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L'Ipab Vicenza vuole esternalizzare il centro diurno, Usb promette battaglia

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 25 Agosto 2012 alle 11:23 | 0 commenti

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Martelletto Federico, Usb  -  Oramai è chiaro, la Direzione Ipab Vicenza ha deciso di attribuire alla gestione dell'Iparc il Centro Diurno sito in Contrà San Pietro, l'unico di proprietà dell'Ipab. Dopo le altre privatizzazioni di comunità, gli altri centri diurni, il San Camillo, anche l'ultimo centro di assistenza per anziani giornaliero della città deve essere, secondo il Presidente,  Direttore e Consiglio di Amministrazione dato in gestione diretta a questa Società "Compartecipata".

Nel consiglio di amministrazione Ipark infatti vi è anche l'Ipab, però i contratti dei dipendenti che vi lavorano sono privatistici (contratto Uneba... e i dipendenti ivi assogettati hanno salari più bassi). In sostanza è una privatizzazione cammuffata.
Ne è la riprova che nella giornata di oggi (23 agosto scorso, ndr) i responsabili Usb hanno chiesto di poter conferire con Presidente sull'argomento Centro diurno recandosi nella sede di Contrà San Pietro e non sono stati ricevuti. Dopo richieste scritte e telefoniche anche oggi il Presidente si è negato... la tensione era palpabile... Rolando è uscito seccato facendo capire che non gradiva la presenza del delegato, dichiarando che doveva prendere appuntamento. Richiesta formale di incontro era stata fatta nei primi giorni di agosto alla quale non ha mai risposto... era chiaro che del Centro Diurno non voleva discutere. Lo stesso Rossi (direttore) ha negato la richiesta di incontro con motivazioni alquanto futili dichiarando che non siamo presenti nella delegazione trattante (cosa non vera) e pertanto non relaziona con Usb.
Per "vie traverse" abbiamo poi saputo che la delibera che sancirà l'appalto è in dirittura d'arrivo... ecco il motivo delle tensioni.
Quindi tutti tengono la bocca cucita, Cgil (il presidente è un iscritto Cgil), Cisl, Uil non parlano.. in attesa...ma Usb non starà in attesa. Gli 8 lavoratori pubblici del Centro Diurno dovrebbero così subire a breve la mobilità verso altri Reparti e Servizi dell'Ente e lavoratori con contratto privato dell'Ipark subentreranno al loro posto.
Usb utilizzerà nei prossimi giorni tutti gli strumenti sindacali, per impedire che un altro pezzettino dell'Ipab venga esternalizzato... le lavoratrici interessate hanno espresso la volontà di rimanere al Centro Diurno... lavoratrici che nel corso degli anni hanno maturato ed espresso una notevole professionalità..e che vogliono continuare a farlo.
DOBBIAMO FERMARE QUESTO LENTO PROCESSO DI PRIVATIZZAZIONE DELL'IPAB VICENZA


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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