Libia, Filippin:uso della forza necessario, ma insufficiente. Italia indebolita da gestione Berlusconi
Lunedi 21 Marzo 2011 alle 18:49 | 0 commenti
Rosanna Filippin, Partito Democratico  -  Rosanna Filippin, segretario regionale del Pd Veneto, commenta la partecipazione italiana alle operazioni militari contro le truppe del rais. "Il passaggio politico che vive il Nord Africa è storico. L'uso della forza è sufficiente ad esportare democrazia e diritti umani? Sicuramente no: questa era l'illusione di Bush e Berlusconi. È necessario per impedire la violenza contro un popolo? Sicuramente sì.
Fu così anche per la ex-Yugoslavia. In barba all'antieuropeismo di Lega e Pdl, oggi le rivolte del Nordafrica dimostrano che serve un'Europa più forte, e non solo per gestire gli sbarchi dei disperati. Il cammino verso la democrazia è lungo e complesso. Prima ancora del diritto di voto dico che lì va preteso il rispetto della libertà religiosa. E però devo notare che persino nel momento del dramma, il nostro Governo riesce ad introdurre un elemento di farsa. Sino a ieri Berlusconi si vantava dell'amicizia col dittatore di Tripoli. E inizialmente Frattini ha frenato l'azione della comunità internazionale. Oggi abbiamo La Russa che rivendica il ruolo italiano, ma anche la Lega che gli spara contro. Il risultato di questa condotta confusa e ballerina è che l'Italia, il paese più esposto ai rischi di questa crisi, è anche quello che conta di meno nella sua gestione. È l'ennesimo frutto avvelenato di un governo inadatto e incapace".
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