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Lettera aperta al Sindaco Variati sul Pum del Coordinamento Comitati

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 23 Ottobre 2012 alle 21:52 | 0 commenti

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Riceviamo da Giancarlo Albera, Coordinamento Comitati, e pubblichiamo.

Facendo seguito agli incontri con Sindaco e Prefetto del 28-9-2012 e a quello successivo con i capigruppo consigliari del 19-10-2012 abbiamo inviato al sindaco, vista l'urgenza delle tematiche, il seguente documento. Il tema è quello della mobilità inserito nel Piano degli Interventi che riguarda la realizzazione delle strade nei prossimi anni e, il delicatissimo problema dell'aumento del traffico, della sicurezza e dell'ambiente più in generale. La volontà è quella che ci sia un maggiore coinvolgimento e partecipazione delle scelte che si andranno a fare. Riteniamo urgente sottolineare alcune criticità (aumento del traffico, consumo del territorio etc.) e richieste.

Al signor Sindaco
Alla giunta Comunale
Al Presidente del Consiglio Comunale
Con preghiera di estensione ai Capigruppo.
COMUNE DI VICENZA

Oggetto: Piano Interventi-Pum-Tangenziale

Nel Contratto di Valorizzazione Urbana del Comune di Vicenza (piano Nazionale per le città), " viene segnalato lo stato di emergenza del traffico, tenendo conto delle varie criticità della città dell'Unesco: Principalmente si segnala lo stato di emergenza del traffico, che subirà un ulteriore aggravio a seguito dell'entrata a regime delle attività della nuova base militare statunitense al Dal Molin".

Il Piano Interventi, invece, contiene i vincoli che dovranno garantire la realizzazione delle strade nei prossimi anni. In esso, è inserita la nuova viabilità di accesso alla Base militare USA al Dal Molin. Si tratta di una strada esterna al perimetro Ovest della base stessa e collegherebbe, con un tratto di circa un chilometro, l'attuale ingresso posto su viale A. Ferrarin, con la futura tangenziale a Nord. Tale nuova strada è prevista al di là di quella parte di Bacchiglione che, sempre ad Ovest, ne costeggia il perimetro ed è subordinata alla realizzazione della tangenziale Nord nella quale andrebbe ad immettersi.

Ne derivano alcune considerazioni:
a) si procede alla costruzione della tangenziale Nord, "chiudendo la grande U" della circonvallazione, da via Aldo Moro alla Provinciale SP 46 che poi si collega con la bretella dell'Albera sino a Ponte Alto-zona Industriale;
b) si da' rapido avvio alla realizzazione della bretella Ponte-Alto-Maddalene (già finanziata da Regione e Serenissima) e si costruisce contemporaneamente il tratto di tangenziale che va appunto dall'intersezione della bretella con la Provinciale Pasubio, sino all'innesto con la strada di accesso ovest alla base (in territorio di Caldogno).
Se non si verifica una di queste ipotesi (a o b), la strada prevista dal P.I. ad Ovest della base rimarrebbe a lungo solo un segno sulla carta (perché non avrebbe sbocco) e la città subirebbe l'intollerabile attraversamento del traffico da e per la nuova caserma Dal Molin, gravando su viale A. Ferrarin e viale Del Verme.
Nel caso in cui la strada di collegamento e la tangenziale fossero realizzate, questa ipotesi andrebbe in ogni caso approfondita, per conoscerne più dettagliatamente i vari aspetti ed effetti, per valutarne la utilità, la fattibilità, i costi etc. ma anche per individuare altre eventuali alternative più funzionali e meno costose.
Riteniamo, comunque necessario conoscere, ad esempio, quanti e quali saranno gli accessi alla base, la loro collocazione, ma soprattutto verificare se il tratto stradale Tangenziale-viale Ferrarin sarà a cul de sac in modo che non ci sia traffico di attraversamento lungo via Ferrarin. Altrettanto, se il tratto Sud di viale Ferrarin che collega la Caserma con via Del Verme, rimane anch'esso a cul de sac, e a servizio dei residenti, sempre evitando le provenienze dalla futura Tangenziale.
In altri termini deduciamo che il tratto stradale Ovest riportato nella cartografia del P.I. sia, a ns. avviso, di esclusivo servizio alla base, i cui mezzi entreranno ed usciranno dalla tangenziale e/o da parte di essa. Per questa ragione riteniamo che essa debba essere a spese del Governo degli Stati Uniti, a carico del quale dovrebbe essere realizzata anche una pista ciclopedonale, a fianco della strada Ovest sopra descritta. Il tratto della pista potrebbe invece essere prolungato verso via Del Verme, a spese del comune.
Tenuto conto degli elementi orografici della zona si ritiene che la realizzazione della nuova strada comporterà un impatto sul territorio di notevole consistenza essendo il dislivello fra argine-campagna strada notevole e tale da comportare un esteso rilevato (riporto) e/o la costruzione di costosi manufatti (rampe e svincoli) di raccordo alla caserma.
Dovrà essere valutato il fatto che tale strada sottrarrà ulteriore territorio alla città costituendo un ostacolo all'accesso dei cittadini ad un lungo tratto del fiume Bacchiglione (intercluso).
Alla luce di queste prime considerazioni chiediamo con forza che si valuti l'opportunità, in alternativa alla nuova strada di cui sopra, di un accesso collocato a Nord della base invece che ad Ovest, come del resto è prescritto dalla Determina del Ministero della Difesa del 17 Luglio 2007. Prevedendo, quindi, un punto di raccordo Tangenziale - Base con un percorso interamente all'interno della base stessa.

Riteniamo necessario un incontro urgente con l'Amministrazione, organi tecnici preposti, comitati perché alla luce di ulteriori elementi di conoscenza, si possa dar seguito all'auspicato confronto, inserendo eventuali varianti all'adottando Piano Interventi, che rispondano adeguatamente al delicatissimo problema della mobilità cittadina e all'aumento del traffico e, .. al "collegamento del sistema tangenziale con il nuovo insediamento americano nell'area Dal Molin " (vedi P.I.).

Cordialmente

Vicenza 22 Ottobre 2012 p. il Coordinamento dei Comitati
(Giancarlo Albera)                        


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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