Quotidiano | Categorie: Fatti

Leila Khaled non è una santa

Di Paola Farina Sabato 2 Dicembre 2017 alle 20:05 | 2 commenti

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Nessuna critica da parte mia alle frasi di Giorgio Langella su Leila Khaled. Ognuno è libero di vivere la propria vita, educare i propri figli e educare se stesso come meglio crede, ma qualche appunto mi sia consentito. Negli ultimi decenni ho assistito a una beatificazione e santificazione continua di persone che poco hanno fatto nella vita per essere diventati santi e forse in questa miriade potrei rientrarci anch'io, portandomi appresso i miei mille peccati! La santificazione di Leila Khaled è uguale alla santificazione di Cesare Battisti. Dedicare una strada o una piazza a un terrorista in Italia è come dedicare a Toto Riina o a Battisti una piazza a Gerusalemme!

Confesso, l'aver negato l'ingresso alla terrorista Khaled, per una critica come me verso il mio paese è stato un riscoprire un'Italia che non conoscevo e un motivo per fermarmi a fare autocritica. Un plauso a Minniti, che non mi piaceva prima e nemmeno ora, ma se merita il plauso io non mi tiro indietro.
Leila Khaled non è una santa, è una mente che per far valere i suoi diritti non ha esitato a ledere il diritto alla vita di altri. In poche parole è diventata famosa per essere stata ed essere una terrorista e non per aver inventato un vaccino o una terapia anticancro.
Leila Khaled è una terrorista islamica del FPLP (Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, organizzazione riconosciuta come terrorista dall'UE) ed è stata invitata a tenere un discorso in un'aula del parlamento europeo (lo stesso che riconosce il FPLP come organizzazione terroristica, che coerenza, onestà intellettuale, lungimiranza...) il 26 settembre 2017, dove si è vantata dei suoi crimini e, quando ha ricordato con orgoglio la sua partecipazione ai sequestri di due aerei di linea civili, uno della TWA (Stati Uniti d'America) e uno dell'ELAL (Israele), ha avuto una standing ovation e ben due minuti di applauso quando ha inneggiato al terrorista che nello stesso giorno della sua conferenza ha assassinato tre israeliani a Har Hadar.

Nel corso della sua conferenza ha paragonato Israele al nazismo, quando Israele è uno stato di diritto ed il 60% degli arabi è soddisfatto delle condizioni di vita (la statistica è di qualche giorno fa). Questa è l'Europa che i politici vogliono consegnare ai propri e ai vostri figli! Chapeau! La Khaled è parte integrante di una organizzazione, fondata da George Habash che ha fatto di tutto: aerei sequestrati, attentati agli aeroporti, tra cui la strage di Lod, attentati agli autobus e attacchi suicidi. L'8 novembre del 2014 per mano del FPLP con asce, coltelli e un fucile sono state massacrate quattro persone che stavano pregando al Tempio di Hafar Nof a Gerusalemme. E questo è quello provato!
Che poi una persona possa sequestrare "un aereo dichiarando di aver ricevuto rigide istruzioni di non mettere in pericolo i passeggeri dell'aereo" come dichiara Langella, sappia Langella che non si può sequestrare un aereo o una scuola senza mettere in pericolo la vita delle persone: è come dire che uno tsunami sfoga la sua forza, ma non mette in pericolo la vita delle persone, che, se poi muoiono, muoiono perché il caso ha voluto così.
Che il compagno della Khaled sia morto in un conflitto a fuoco durante il sequestro mi lascia del tutto indifferente, del resto è morto nel suo habitat. Quando si sceglie di fare il terrorista si deve mettere nel conto anche la possibilità di morire da terrorista.
Di certo è che se si continuano a invitare i fomentatori d'odio in Europa e a sostenerli difficilmente l'Europa potrà proporsi per un percorso di pace, l'Europa dovrà abituarsi a convivere con attentati e stragi. Se per i vostri figli o nipoti sognate un mondo di peluches, fiori e magia non è applaudendo ai terroristi e agli attentati che raggiungere il vostro obiettivo. Se cercate una vita cangiante, luminosa, colorata e nei cui circuiti potete proiettare le vostre speranze, i vostri viaggi e i vostri sogni verso un futuro migliore scegliete interlocutori comprensibili ed esempi di costruzione di vita e non di distruzione della stessa. La morte, il sangue, la carne bruciata hanno tutti lo stesso odore acre, di qualsiasi nazione o religione esse siano! Una vita cangiante, luminosa e colorata può invece assumere valenze diverse e colori desaturati, basta solo saper scegliere le controparti migliori per iniziare un percorso migliore.


Commenti

Inviato Domenica 3 Dicembre 2017 alle 12:29

Ma in italia si fa santo perfino il "Che"

Il Che

Una stella
in fronte
a dire:
tutto è rivoluzione.
Bello il mito,
bello lo sguardo
dell’unica fotografia,
purtroppo
sulle spalle,
non te le fanno vedere,
un mitra,
vero strumento delle sue idee.
Inviato Lunedi 4 Dicembre 2017 alle 08:44

Hai ragione Kairos. Io mi arrabbio quando in clima elettorale i politici siano locali o nazionali si avvicinano, in un modo o nell'altro all'ebraismo, al sionismo e a Israele. Sono gli stessi politici che rimangono zitti quando una strada o una piazza è intitolata a un terrorista o quando viene invitato un terrorista, anche se in città diverse, ma italiane: troppo comodo secondo il mio punto di vista!
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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