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Legge per ecoreati, M5S: c'è voluto l'ingresso in Parlamento del Movimento

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 20 Maggio 2015 alle 17:39 | 0 commenti

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La presa di posizione del M5S Veneto sull'approvazione della legge per gli ecoreati

"C'è voluto l'ingresso in Parlamento del Movimento 5 Stelle due anni fa per approvare la legge sugli ecoreati che il Paese attendeva da 20 anni. Da oggi grazie alla proposta di legge che porta la firma ed il contributo decisivo del Movimento 5 Stelle chi inquina e attenta alla salute umana inquinando, andrà in galera".

Lo affermano il candidato presidente M5S del Veneto Jacopo Berti e i deputati e senatori veneti pentastellati Francesca Businarolo, Federico d'Incà, Mattia Fantinati, Marco Brugnerotto, Arianna Spessotto, Silvia Benedetti, Marco Da Villa, Emanuele Cozzolino, Enrico Cappelletti, Gianni Girotto e Giovanni Endrizzi.

"Da oggi in poi, tutto dovrà essere fatto in regola e seguendo le normative internazionali e italiane più stringenti mettendo la salute, l'ambiente e la legalità al primo posto – dicono Berti e i parlamentari veneti del Movimento - aziende e multiutility dovranno stare attentissime a chi subappaltano lavori e come operano. Chi da sempre opera nella legalità sarà favorito nell'economia".

"Pensiamo ai casi di Porto Marghera e quello della centrale di Porto Tolle – è il commento del candidato presidente e della compagine parlamentare - ma questa legge ci ricorda che ci sono stati imprenditori criminali che hanno sversato ed esportato i rifiuti del Veneto nella Terra dei Fuochi facendo affari sia con la criminalità organizzata sia con politici corrotti causando la morte di tantissime persone. Con questa legge da oggi in poi chi verrà scoperto finirà in galera".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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