Legge elettorale, Roberto Fogagnoli (PRC): "una vergogna anticostituzionale"
Mercoledi 11 Ottobre 2017 alle 17:57 | 0 commenti
Riceviamo da Roberto Fogagnoli, segretario provinciale vicentino del Partito della Rifondazione Comunista, la seguente nota relativa al "rosatellum": "Apprendiamo dai Tele e Radiogiornali, che il governo ha posto la fiducia sulla legge elettorale. E' vergognoso! La legge con cui gli Italiani dovranno votare il prossimo anno per il rinnovo delle camere, sarà blindata, la Camera dei Deputati non la potrà discutere, tutte le opposizioni saranno cancellate, è l'ennesima porcata del potere."
"Dopo il golpe - continua il segretario - che sostituì Silvio Berlusconi con Mario Monti (che non era nemmeno un parlamentare e fu apposta nominato senatore a vita il giorno prima della cacciata del governo), dopo il golpe delle elezioni del 2013 che videro il primo partito in Italia, il M5S, essere by-passato per dare mandato al nuovo governo di Enrico Letta (PD) che era il secondo partito (e non esiste che si dica "ma la coalizione..." ), dopo il golpe di Matteo Renzi contro Letta che molto assomiglia a quello di Monti contro Berlusconi, ora siamo al golpe finale: la repubblica nata dalla Resistenza è cancellata, la costituzione calpestata."Â
"E se il presidente della Repubblica firmerà - come ritiene Fogagnoli -, la schifezza che le destre (PD, FI, Lega) hanno organizzato forse è il caso che la sinistra radicale e comunista, cominci a lavorare per una astensione di massa alla partecipazione alle elezioni, e metta a nudo il re. La partecipazione ad elezioni truccate da una legge tarocca, che cancella la reale rappresentanza e la libera scelta degli elettori, è inutile."
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