Lavoratori precari, Fp Cgil: servono soluzioni urgenti
Venerdi 30 Marzo 2012 alle 18:51 | 0 commenti
Fp Cgil Vicenza - No alle politiche dei tagli indiscriminati. No ai licenziamenti. Solidarietà ai lavoratori precari. Siamo in piena emergenza anche occupazionale: per salvaguardare la tenuta qualitativa e quantitativa di alcuni fondamentali settori comunali (Nidi e Scuole, Sociale, Biblioteca), è urgente modificare l'attuale contesto normativo e gestire con attenzione e responsabilità l'attuale fase di emergenza.
La Fp Cgil chiede che a livello nazionale, Governo e Parlamento, rivedano il Patto di Stabilità , ripristinino il turn over, abroghino i tagli indiscriminati ai Comuni. Se vi è la volontà politica, è possibile emendare le attuali disposizioni normative e consentire agli enti locali di assumere e/o stabilizzare i precari per garantire servizi fondamentali alle persone: dai servizi sociali, a quelli scolastici, all'istruzione, ecc. La precarietà va combattuta per dare un futuro anche ai giovani, i servizi pubblici ed il lavoro pubblico servono per dare sostegno, protezione e tutele ai lavoratori, ai pensionati, alle famiglie, ai giovani. La FP CGIL chiede ai Comuni ed al Sindaco di Vicenza di farsi parte attiva in tutte le sedi perché è inaccettabile che a pagare la crisi siano solo i lavoratori, i bambini e le loro famiglie. Nell'incontro sindacale che si è svolto ieri pomeriggio con l'Amministrazione Comunale, le Organizzazioni Sindacali hanno appreso favorevolmente la notizia secondo cui la conferenza permanente Regione - Autonomie Locali ha assunto delle linee guida interpretative sulle norme che disciplinano le assunzioni nei comuni che potrebbero consentire al Comune di Vicenza di assumere personale. Successivamente alla pubblicazione del documento da parte della Regione Veneto la ragioneria comunale rifarà i calcoli sul rapporto spesa personale e spesa corrente e solo allora potremo realisticamente conoscere i reali margini per le assunzioni: consapevoli che assumere oggi anche poche unità permette di affrontare e tamponare una situazione di grave difficoltà in particolare in alcuni servizi, è onesto riconoscere che, tuttavia, si tratta di un rimedio temporaneo che non risolve il problema sulla tenuta dei servizi pubblici. Le norme delle finanziare di Tremonti, confermate dal Governo Monti, che limitano le assunzioni ad una ogni cinque cessazioni, se non corrette e riviste, porteranno ad una riduzione significativa dei servizi pubblici. Per queste ragioni la Fp Cgil continuerà a battersi a livello nazionale per cambiare l'impostazione delle politiche nazionali ed in Comune per tenere aperto il tavolo di confronto, fondamentale, per permettere ai lavoratori di affrontare le questioni connesse all'organizzazione del lavoro, con l'obiettivo di tutelare la qualità al servizio e non esporre oltremisura il personale a responsabilità e carichi di lavoro insostenibili.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.