Lavoratori part time, Busin (LN): inaccettabile discriminazione Inps
Mercoledi 10 Dicembre 2014 alle 16:45 | 0 commenti
Filippo Busin, deputato della Lega Nord, ha interrogato il ministro del Lavoro, Riccardo Poletti, durante il question time alla Camera sui lavoratori a tempo parziale
Chiediamo al governo di rimediare all’ingiustificata discriminazione ai danni dei lavoratori a tempo parziale con un contratto di tipo verticale. La scelta operata fra il part-time orizzontale o verticale ha uno scopo esclusivamente organizzativo, per cui si presume che a parità di ore lavorate la produttività sia massima in entrambi i casi.
Tuttavia l’Inps considera il part-time orizzontale come presenza effettiva sul luogo di lavoro per tutti i giorni settimanali e, quindi, ai fini pensionistici, calcola l’anno solare, mentre nel caso di quello verticale, poiché il lavoratore non presta servizio per intere giornate, lo considera soggetto a decurtazione percentuale ai fini dell’anzianità contributiva. Sulla questione è stata investita anche la Corte di Giustizia europea, che ha ritenuto il criterio adottato dall’Inps fonte di discriminazione tra i lavoratori part-time. Chiediamo quindi al governo di superare in tempi certi e celeri tale errata interpretazione dal momento che non esiste alcun presupposto organizzativo, né giuridico, né inerente agli accordi quadro sul lavoro dipendente che la possa giustificare.
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