L'autismo non è Rayn man. E se il figlio di Trump ne fosse affetto?
Mercoledi 16 Novembre 2016 alle 17:00 | 5 commenti
Escalation di casi di autismo o capacità di diagnosticarlo? Un dato è certo, negli ultimi dieci anni sono aumentati i casi di disabilità , che rientrano in quello definito spetto autistico. Nella sola Vicenza e provincia, si è passati negli ultimi anni , alla triplicazione dei bambini in carico alle Neuropsichiatrie delle Ulss, che fanno i salti mortali per la riabilitazione che non è ancora al passo con i tempi. Perchè dinanzi alla possibilità di usufruire di terapie comportamentali con metodi scientifici capaci di insegnare autonomie, comunicazioni e integrazione dei piccoli, che tendono ad isolarsi, le strutture sanitarie sembrano rimanere all'età della pietra.
L'autismo è una sindrome di cui ancora non si conosce la causa. Non c'è cura e pur esistendo casi di persone con autismo, che sono arrivate ad avere una vita autonoma, i casi restano eccezionali. Un bimbo autistico non parla come dovrebbe iniziare a fare verso i 12 mesi. Non indica, non imita e se si pensa che la prima forma di apprendimento avviene tramite l'emulazione, è chiaro l'effetto su questi esseri speciali, che sembrano rimanere fermi nella loro crescita.
Pare che vivano in un mondo tutto loro e tendono a giocare da soli con oggetti che non usano adeguatamente. Mamme e papà attenti iniziano ad allarmarsi quando vedono i loro 'cuccioli' che anzichè fare strisciare la macchinina sul tappeto, stanno per lungo tempo a fare girare le ruote in maniera ripetitiva, quasi ossessiva.
I bambini autistici non cercano i loro coetanei per giocarci. Tendono a sfuggire all'approccio fisico ed hanno bisogno di lunga relazione, prima di stabilire un rapporto con l'adulto. Quest'ultimo viene spesso utilizzato come mezzo per raggiungere ciò che vogliono, quando non ne sono capaci.
Nessun bambino è uguale all'altro
Esistono varie sfumature di autismo. Vari gradi di gravità . Ci sono bimbi con autismo classico, che spesso non parlano, hanno difficoltà nella relazione e rimangono fino all'età adulta incapaci di stabilire relazioni affettive. Spesso sono selettivi a livello alimentare. Goffi nei movimenti, specie quelli finomotori. Molti hanno delle stereotipie, come lo sfarfallamento delle mani. Poi ci sono bimbi con diagnosi più lievi, che, però, non si sa che evoluzione avranno con gli anni. Spesso consapevoli della loro 'diversità ', vengono diagnosticati più tardi e tra loro rientrano quelli 'ad alto funzionamento'.
L'autismo non è Rayn man
Bambini e adulti autistici protagonisti del piccolo e grande schermo. Spesso quanto viene descritto in film, fiction televisive e campioni d'incasso americani come Rayn Man o Codice Mercury fanno imbestialire i genitori di autistici per la grossolana rappresentazione che danno al pubblico di una sindrome che rappresenta la disabilità più devastante, che possa piombare in una famiglia. Quando scopri l'autismo di tuo figlio, la vita cambia inevitabilmente. Non potrai più fare quello che facevi prima perchè non sempre gli autistici sono gestibili in luoghi pubblici. Avendo come un distacco dalla realtà , non conoscono le regole sociali, che devi insegnargli con fatica. Quindi diventa difficile persino andare a mangiare una pizza al ristorante, partecipare ad un matrimonio o andare a fare la spesa al supermercato. L'autismo stravolge, disintegra e spesso uccide. Sono tanti i casi in Italia di genitori che, esausti da una vita fatta di clausura, difficoltà , crisi da parte di figli diversi che, perchè non compresi e inibiti nella comunicazione, arrivano ad essere violenti, li ammazzano per porre fino a quello che ad una certa età diventa un calvario. Spesso preferiscono ucciderli anche per non pensare a quando non ci saranno più e nessuno si potrà occupare di loro.
L'intervento in età precoce
Oggi esistono diverse modalità d'intervento comportamentale, ma è importante iniziare il più presto possibile. Il cervello di un bimbo dai 2 ai 6 anni è certamente più ricettivo di quello di un bambino più grande. Studi scientifici dimostrano che con una riabilitazione in età precoce c'è maggiore possibilità di 'recupero' di un autistico, che sicuramente non raggiungerà la normalità , ma potrà diventare autonomo. Se la Sanità investisse concretamente e non con le parole tipiche della propaganda, si ritroverebbe meno casi da istituzionalizzare perchè un autistico ben seguito con tecniche mirate e specializzate, cucite addosso secondo le caratteristiche del caso ha maggiori possibilità di rimanere a lungo nel contesto familiare d'appartenenza, senza che genitori o familiari debbano essere costretti a rinchiuderlo in centri costosi per la comunità .
L'autismo e il figlio di Trump
Voci insistenti ma non controllate hanno messo in circolo la voce che il figlio del neo presidente degli Stati Uniti sia affetto da autismo. In un video che sta facendo il giro del mondo, Barron Trump viene immortalato mentre reagisce alla vittoria del padre come fanno gli autistici. Assenza di sorriso. Quando il padre prova ad abbracciarlo lui si scansa. Movimenti strani mentre sta seduto accanto alla madre ed il potente papà parla ai suoi elettori. In campagna elettorale Donald Trump ha spesso parlato di correlazione tra vaccini e 'cambiamento' di un figlio, che si è 'spento' improvvisamente. Sui vaccini, al momento, non esiste una correlazione scientifica che leghi la sindrome alla 'protezione' per certe patologie. Sta di fatto che i primi 'segni' autistici arrivano proprio dopo la somministrazione del vaccino trivalente, ma la comunità scientifica respinge la tesi, esortando i genitori a non aver paura e a vaccinare regolarmente i loro bambini.
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