Laura Puppato del Pd minaccia di querelare Barbara Lezzi di M5S, un lettore: la senatrice querela chi la critica, lo fece anche con me poi... assolto
Sabato 29 Luglio 2017 alle 10:27 | 0 commenti
Art. 21 della Costituzione: "Tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione."
Per aver criticato i comportamenti politici (tra i quali il cambiare troppo spesso posizione: puppatiana durante le primarie del PD del 2012 per ottenere la segreteria del partito e la presidenza del consiglio e poi, via via, bersaniana, amica dei grillini, civatiana e poi renziana) di Laura Puppato sono stato da lei querelato e poi assolto con formula piena nel luglio 2015. Ora Laura Puppato vuole querelare la senatrice di M5s per critiche che definisce diffamazione (vedi nota in fondo). La storia si ripete. Tra l'altro in una sua dichiarazione la Puppato definisce la senatrice Barbara Lezzi nostra eroina.
Così la Puppato: "Abbiamo deciso di querelare per diffamazione la senatrice del M5s Barbara Lezzi per le gravi e offensive accuse che ci ha rivolto nel corso del suo intervento nell'Aula di Palazzo Madama sul dl banche, riferendo fatti e informazioni completamente falsi...".
La posizione della senatrice Barbara Lezzi e del M5s è simile a quella di molti comitati di risparmiatori delle banche venete tra i quali quello di Don Torta, molto attivo. Il senatore Enrico Cappelletti, capogruppo a Palazzo Madama del Movimento 5 Stelle ha affermato che Puppato con tutto il suo attuale attivismo cerca di lavarsi la coscienza. Per esempio, solamente un anno fa Puppato ha invitato ad acquistare azioni di Veneto Banca.
Quando nel marzo del 2013, Laura Puppato lo accusò di essere un piccolo ducetto, Flavio Zanonato, ora deputato al parlamento europeo affermò: "Mi sembra giusto che la gente sappia che la Puppato non accetta le critiche e che non è affatto quella che sembra in televisione."
A distanza di quattro anni la Puppato appare nei media per quello che è. Basti ricordare la "baruffa" dello scorso autunno 2016 con un suo ex sostenitore, Umberto Lorenzoni, per il mancato rinnovo della sua tessera dell'ANPI (foto).
O la recente dichiarazione che il Comitato Don Torta di piccoli risparmiatori di Veneto Banca è fazioso per aver manifestatole contro a Cornuda.
Francesco Cecchini
Dl banche: Puppato e Santini (PD), quereliamo lezzi, da lei anche istigazione all'odioÂ
"Abbiamo deciso di querelare per diffamazione la senatrice del M5s Barbara Lezzi per le gravi e offensive accuse che ci ha rivolto nel corso del suo intervento nell'Aula di Palazzo Madama sul dl banche, riferendo fatti e informazioni completamente falsi. Un intervento, peraltro, fatto ad uso e consumo dei social media, dove di solito vengono postati i video dei parlamentari pentastellati. La senatrice Lezzi continuava infatti a ripetere che intorno a lei i senatori stavano ridendo, quando non era così, al solo scopo di costruire una narrazione finalizzata alla comunicazione interna al Movimento, intrisa d'odio nei confronti del Pd". Lo dicono i senatori del Pd Laura Puppato e Giorgio Santini.Â
"Le accuse nei nostri confronti - proseguono i due senatori - sono completamente false e infondate. Abbiamo chiesto alla Presidenza del Senato di espungere le offese dal resoconto e di valutare una sanzione ai danni della senatrice. Abbiamo inoltre dato mandato ai nostri avvocati di tutelarci per via legale. Il nostro comportamento sulle banche venete è infatti trasparente: abbiamo sempre lavorato per salvaguardare i cittadini e gli interessi del nostro territorio, rimettendoci anche in modo personale. Nel complesso si tratta di un'intollerabile istigazione all'odio, anche pericolosa sul piano sociale, che va stigmatizzata in ogni modo, soprattutto perché operata in Aula parlamentare".
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