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L'assessore Lazzari aderisce al Manifesto per una Costituente della Cultura del Sole 24 Ore

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 9 Marzo 2012 alle 22:22 | 2 commenti

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Francesca Lazzari, Comune di Vicenza  -  Occorre una rivoluzione copernicana e un cambio di marcia che riporti la cultura al centro dell'azione di governo: i beni culturali e l'intera sfera della conoscenza devono tornare a essere determinanti per il consolidamento di una sfera pubblica democratica, per la crescita reale e per la ripresa dell'occupazione. Questo il senso del Manifesto per una Costituente della Cultura pubblicato sul Sole 24 Ore domenica 19 febbraio, e che ha già raccolto un vasto consenso, riunendo firme prestigiose del mondo della cultura e non solo (Claudio Abbado, Salvatore Settis, Dacia Maraini, Vicenzo Cerami per citarne solo alcuni), oltre al sostegno di migliaia di privati cittadini.

Cinque i punti affrontati dal documento al fine di riattivare il "circolo virtuoso tra conoscenza, ricerca, arte, tutela e occupazione": dalla creazione di una costituente per la cultura alla necessità di strategie di lungo periodo, dalla cooperazione fra i ministeri alla promozione dell'arte e della cultura scientifica nelle scuole, per concludere con meritocrazia, complementarità pubblico-privato, sgravi ed equità fiscale.
"Occorre un segnale forte da parte del governo, cui si accompagni una parallela mobilitazione dell'intera società civile, che riconosca alla cultura la sua centralità e il suo ruolo di motore di sviluppo e di civiltà, quale forma di educazione all'arte e alla bellezza dei luoghi, verso una migliore tutela dell'ambiente e del paesaggio (naturale e urbano, antropizzato), in quanto elemento costitutivo dell'identità del nostro Paese" - dichiara l'assessore alla cultura Francesca Lazzari all'indomani della sua adesione convinta al documento programmatico in cinque punti pubblicato sul supplemento domenicale del Sole 24 Ore del 19 febbraio scorso -. "Le risorse spese in azioni di diffusione della cultura - intesa in senso lato come strumento di conoscenza, d'innovazione e d'istruzione - producono infatti ricadute significative anche in termini di sviluppo, nell'accezione più ampia del termine, che comprende: economia, società, qualità della vita civile e senso delle istituzioni. In questo scenario le città, e quindi le amministrazioni locali che hanno precise responsabilità di governo, devono diventare laboratori viventi per ripensare il futuro e per guidare il cambiamento".


Commenti

Italo Francesco Baldo
Inviato Sabato 10 Marzo 2012 alle 07:14

Speriamo che poi iul rilancio non sia gestito sempre dai soliti nomi e che si faccia largo ai giovani, ma non a quelli con la tessera o magari omologati ai poteri culturali della casta, che non è solo quella dei poltici,
beppijno mattiello
Inviato Domenica 11 Marzo 2012 alle 19:57

E perchè non cominciare subito con una riqualificazione di "BUSA SAN MICHELE"? Una strampalata decisione della soprintendenza qualifica l'ex CINEMA BERICO un edificio di un certo pregio, lo vincola nel giro di un mese e ne impedisce l'abbattimento vanificando per sempre il progetto del prof. Renato Cevese di creare uno spazio urbano che colloqui con l'oratorio San Nicola e palazzo Marchesini Valle. Anche la decisione del consiglio comunale di impedire alla presidente di "ITALIA NOSTRA" Giovanna Dalla Pozza Peruffo di ilustrare in Sala Bernarda le inoppugnabili testimonianze storiche che contestano le decisioni della soprintendenza, non fa certo onore a questa Amministrazione e tantomeno le consente di fregiarsi di essere un "laboratorio vivente per ripensare il futuro". Almeno in questo caso.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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