Langella: solidarietà a studenti, docenti, ricercatori
Mercoledi 24 Novembre 2010 alle 22:45 | 0 commenti
Riceviamo da Giorgio Langella (FdS) e pubblichiamo
Diamo la nostra piena e totale solidarietà agli studenti, ai ricercatori, ai docenti che stanno lottando contro la controriforma Gelmini. L'istruzione e la cultura sono un bene comune, un diritto di ogni cittadino. Questo governo in agonia, invece, toglie investimenti alla scuola pubblica, all'università e alla ricerca per finanziare i privati ai quali vengono regalati centinaia di milioni di euro. Soldi nostri, soldi di tutti quelli che pagano le tasse. In questa maniera ci sta togliendo il futuro.
Perché la cultura è necessaria per un futuro migliore, per uno sviluppo più giusto, perché ognuno possa conoscere i propri diritti. Un popolo ignorante sarà facilmente schiavo. Distruggere l'istruzione pubblica è una manovra per rendere i cittadini più deboli, per togliere loro la cultura che è il motore della libertà e della democrazia. Alle giuste proteste oggi il governo risponde con la forza dei manganelli e con le cariche della polizia. Si vuole esasperare lo scontro perché non si hanno argomenti validi. Questa violenza è la fotografia di un governo finito e arrogante. Gravi sono le dichiarazioni del presidente del senato Schifani che, pur chiedendo di abbassare i toni, dichiara che con questo clima prima o poi ci scappa il morto. La ribellione di tanti studenti, ricercatori, docenti in ogni parte d'Italia è sacrosanta. Noi comunisti siamo al loro fianco.
Giorgio Langella
Federazione della Sinistra Vicenza
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