Langella per il 2 giugno 'regala' la Costituzione
Mercoledi 2 Giugno 2010 alle 12:41 | 0 commenti
Giorgio Langella - In allegato anche un pdf con la Costituzione che ho reimpaginato e che tengo sempre a portata di mano. Potrebbe essere utile permettere a chi vuole di scaricarla e (ri) leggerla. E' un mio "presente" a ogni cittadino onesto. Le considerazioni che seguono non hanno carattere "ufficiale" di partito ma, comunque, la firma è sempre quella di un comunista
di Giorgio Langella
Oggi è la Festa della Repubblica. In queste occasioni, generalmente, si fa molta retorica. Io vorrei, invece, ricordare due pilastri fondamentali della nostra Costituzione. Sono due principi fondamentali che, troppo spesso, vengono volutamente nascosti adducendo varie scuse.
Il primo è il lavoro, il secondo è il ripudio della guerra.
Il lavoro. In questo periodo nel quale la disoccupazione (specialmente quella giovanile che ha raggiunto quasi il 30%) sta raggiungendo percentuali altissime, la precarietà sembra la maniera "normale" di lavorare, la sicurezza nel lavoro diventa un optional (in Italia, dall'inizio dell'anno ci sono 438 morti e quasi 11.000 invalidi) è bene sempre tener presente che lavorare è il primo diritto costituzionale e non una concessione padronale come, purtroppo, viene considerato oggi. Un diritto che deve essere garantito dalle Istituzioni repubblicane e non dai "capricci" di un mercato controllato e gestito da chi detiene il potere economico e finanziario.
Il ripudio della guerra. Anche questo principio viene disatteso. Ricordo la nostra "missione di pace" in Afghanistan che vede l'esercito italiano impegnato in una vera e propria guerra anticostituzionale. E voglio ricordare la situazione del medio-oriente, il brutale attacco dell'esercito israeliano alle navi di pacifisti che portavano aiuti umanitari (con almeno 10 morti e decine di feriti), le condizioni del popolo palestinese costretto a una guerra permanente e ad essere straniero nella propria terra. Sarebbe normale (e costituzionale) chiedere il rientro delle nostre truppe dall'Afghanistan e pretendere dal governo di Israele la fine dell'embargo alle popolo palestinese e la cessazione di qualsiasi violenza contro cittadini inermi.
Ho voluto ricordare solo due dei tanti diritti e valori contenuti nella nostra Costituzione. Su questi come su tanti altri (vedi ad esempio il diritto di uguaglianza e di asilo politico) il governo italiano e tante istituzioni (locali o meno) sono troppo "timidi" se non "ostili". Aspettano gli eventi ... In poche parole fanno poco o nulla per applicare la Costituzione. Anzi molti la vogliono stravolgere.
Ecco io vorrei che la Repubblica fosse festeggiata affermando che qualsiasi democrazia si deve fondare su diritti universali e che, questi, non possono essere dimenticati a seconda della convenienza. Questi diritti, questi valori sono alla base della nostra Costituzione, bella e attuale, che dovrebbe essere studiata e fatta conoscere a ognuno perché solo avendo consapevolezza dei propri inalienabili diritti un cittadino può essere libero.
Giorgio Langella
(per la Federazione della sinistra - Rifondazione-Comunisti Italiani Vicenza)
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