Langella, PdCI, FdS: Gentaglia senza vergogna
Martedi 5 Aprile 2011 alle 20:46 | 0 commenti
Giorgio Langella, PdCI, FdSÂ -Â Oggi alla Camera, una maggioranza composta da sudditi servili, ha votato "si" al conflitto di attribuzione. Con questo voto tentano di bloccare il processo "Rubygate" che inizia (o dovrebbe iniziare) domani. Fanno di tutto per salvare il loro capo Berlusconi. Una persona che, in ogni paese civile, sarebbe indegna di occupare la poltrona di presidente del consiglio.
Ma i servi che siedono in parlamento (è difficile chiamarli "onorevoli") sono senza vergogna e tentano qualsiasi cosa. Presentano norme che abbattono i tempi di prescrizione per affossare il processo Mills. Presentano emendamenti per impedire l'uso delle intercettazioni anche nei processi in corso. Fanno riforme della giustizia (e le chiamano "epocali") che servono soltanto a legare le mani ai pubblici ministeri e ai giudici. Fanno di tutto per impedire che si processi il presidente del loro consiglio. Non lo fanno per dimostrare che è innocente. No. Lo fanno perché pretendono che Berlusconi sia dichiarato non giudicabile. Una persona diversa da tutti. Vogliono l'impunità per il loro sovrano. È bene ricordare chi sono i responsabili di questo degrado. PdL, Lega, Gruppo dei (sedicenti) "responsabili" e altri personaggi, stanno sfasciando l'Italia nel tentativo di garantirsi, con la benevolenza del "sovrano", una poltrona in parlamento.
Con tutti i privilegi del caso.
Ormai è la notte della democrazia.
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