Opinioni | Quotidiano | Categorie: Politica, Fisco

Il bottino di Buonanno (LN), 1% tasse su trasferimenti all'estero immigrati. Langella: banda Bassotti

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 7 Aprile 2011 alle 20:13 | 0 commenti

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Giorgio langella, PdCI, FdS  -  Il deputato della Lega nord, Gianluca Buonanno (che è anche sindaco di Varallo Sesia) ha firmato una proposta di legge che prevede di tassare le transazioni finanziarie degli stranieri che vivono in Italia. Dice Buonanno: "Considerando che ammontano a circa 8 miliardi di euro l'anno sarebbe un bel bottino. Ottanta milioni di euro che finirebbero nelle casse delle associazioni di volontariato".

Praticamente un immigrato che lavora in Italia e paga le tasse al fisco (cosa che tanti non fanno), se manda soldi ai familiari nel paese d'origine, dovrà pagare una tassa aggiuntiva pari all'uno percento.
Buonanno, poi, utilizza toni di scherno quando afferma che "Sarà l'unica tassa gradita agli italiani, perché non la pagheranno loro".
E, quando parla dei lavoratori immigrati, sostiene che sono "furbi che piangono miseria qui e poi magari si fanno la casa nel loro Paese".
Quelle di Buonanno sono frasi che rivelano un profondo disprezzo per chi non è italiano (o padano?), una discriminazione e un razzismo di fondo che non dovrebbero essere ammessi in un paese civile. Il termine "bottino", poi, non si addice a chi, seppur sbagliando, vuole far pagare le tasse, ma sembra copiato da un fumetto della Banda Bassotti. Questi sono gli "onorevoli" che pretendono di governare il nostro povero paese. Sono contrari a qualsiasi tassa che interessi le grandi ricchezze, approvano lo scudo fiscale che favorisce chi ha esportato illegalmente capitali all'estero, aumentano odiosi balzelli alle persone oneste che pagano regolarmente le tasse. Prendono ai poveri per dare ai ricchi. Vanno in soccorso dei potenti (quanto fa la Lega per salvare Berlusconi dai processi dovrebbe essere, perlomeno, imbarazzante) e "bastonano" chi fugge da miseria e guerre. E neppure se ne vergonano. Ricordiamoci di chi sono quando saremo chiamati alle urne.
Giorgio Langella


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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