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Langella: a Pettenò abbiamo chiesto firma, ma ora parliamo di programmi non di tali miserie

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Sabato 9 Maggio 2015 alle 21:10 | 0 commenti

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La protesta di Sinistra Ecologia Libertà per le modalità di presentazione della lista "L'Altro Veneto. Ora! Possiamo" alle regionali del 31 maggio (firma di "apparentamento del centrista pro Zaia Stefano Valdegamberi), le risposte piccate del Prc e del PdCI che accusavano i "compagni" di Sel di aver traccheggiato e Pietrangelo Pettenò, già eletto con Rifondazione, di aver negato la sua firma pur di avere spazio nella lista pro Moretti "Ven(e)to Nuovo", l'autosospensione di Valentina Dovigo da Sel Vicenza in funzione anti Moretti, la replica a "L'altro Veneto" di Pettenò  che dice che la sua firma mai era stata chiesta sono tutti eventi riportati in anteprima, uno per uno da VicenzaPiu.com.

E oggi arriva Giorgio Langella, segretario del Partito dei Comunisti d'Italia che dà di fatto del bugiardo a Pettenò con la nota e gli allegati che pubblichiamo e aal fine cpnclude con un'esortazione a non parlare più di queste beghe ma a confrontarsi sui programmi. Affermazione, quest'ultima, che non possiamo non condividere di fronte a una sinistra che non sa fare fronte unico per una proposta che sia tale.

 

Ecco la nota di Giorgio Langella

Leggo l'articolo dal titolo "Pettenò: su di me polemiche inutili, quella firma non me l'hanno mai chiesta" e desidero precisare che una firma a Pettenò è stata chiesta ancora in febbraio di quest'anno, con una lettera spedita due volte e firmata da molti elettori tra i quali anche il sottoscritto.
Non so se altri hanno fatto, per lettera o verbalmente, una richiesta simile, ma mi sembrano azzardate le considerazioni di Pettenò.

In allegato invio la lettera* e il testo delle mail** che sollecitavano una risposta.
A questa lettera, che mi sembra inequivocabile, Pietrangelo Pettenò non ha mai risposto.

Evidentemente Pettenò, nonostante fosse consigliere regionale anche grazie ai voti dei firmatari della richiesta, ha deciso altrimenti. Legittimo, ma per me, poco comprensibile.

Questa vuole essere solo una precisazione di quanto successo. Nessuna polemica perché ritengo che sia molto meglio parlare di programmi e di progetti per la Regione piuttosto che di queste "miserie".

Giorgio Langella

 

*

A Pettenò Pietrangelo

Presidente Gruppo Consigliare

Federazione della Sinistra Veneta – PRC Sinistra Europea

Regione Veneto

 

Caro Presidente,

le diverse assemblee, tenutesi in queste settimane nelle varie provincie Venete aventi l’obiettivo di formare una coalizione di Partiti e comitati di cittadini che si ponga alla sinistra del PD e che segni in maniera inequivocabile una presa di distanza dalle politiche Nazionali e Regionali di questo Partito, hanno evidenziato:

 -      Una sostanziale condivisione programmatica. Con soddisfazione si è delineata una confluenza sui punti programmatici e sugli obiettivi da perseguire nella nostra Regione

 

-      Una netta maggioranza di militanti dei diversi schieramenti politici di sinistra, simpatizzanti e semplici cittadini contrari a qualsiasi accordo con il PD e la Sua candidata alla presidenza della Regione A. Moretti.

La “liturgia” politica alla quale assistiamo ogni giorno: “alleanza con il PD? sì/no/forse/vediamo dopo e così via”, da parte di alcune formazioni politiche, non aiuta di certo quella trasparenza politica necessaria a dare risposte chiare a migliaia di cittadini che chiedono dignità, moralità ed una decisa e forte opposizione alle politiche liberiste del PD.

E’ per dare voce a queste istanze che ti chiediamo, nella tua qualità di Presidente del Gruppo Consiliare Veneto di “Federazione della Sinistra Veneta – PRC Sinistra Europea”, di firmare la Dichiarazione di collegamento, così come previsto dall’Art. 14 comma 4 punto B della Legge regionale 16 gennaio 2012 n. 5, e consentire così la presentazione di una lista di Sinistra con proprio candidato Presidente.

Darai, se la vorrai firmare, un contributo alla nostra democrazia e alla Sinistra tutta del Veneto.

Ti chiediamo altresì una sollecita risposta a questa nostra richiesta per permetterci di percorrere altre strade per essere rappresentati in questo turno elettorale. 

 

Giorgio Langella (segr. reg. PCd'I Veneto), Fabio De Cassan (segr. PCd'I Venezia), Renato Darsiè, Bruno Tonolo, Betty Toffolo, Giorgio Fiolo, Manuele De Biagi, Alberto D'Andrea, Gino Scaggiante, Marina Alfier, Francesco Di Cataldo, Maurizio Bucca, Gianpietro Francescon, Valerio Beccegato (segr. prov. PCd'I Padova), Giorgio Granzo, Renato Comito (pensionato,iscritto ANPI e USB), Giovanni Caneva (dir. SPI-CGIL VI), Ezio Celin (componente Direttivo UAAR Padova), Andrea Pastorello (cons. com. lista "Sinistra Unita per Montagnana" di Montagnana – Padova), Renzo Vendrasco (Fgci Veneto), Michele Roccabianca (Fgci Veneto), Davide Busetto (studente universitario), Vittorio Sartori (delegato sindacato scuola Cgil – Padova), Gregorio Tognazzo, Elena De Rocco (Presidente Associazione Culturale Ricreativa A. Gramsci – ACRAG), Emilia Butturini (segr. prov. PCd'I Verona), Martino Braccioforte (FIOM – Verona), Marco Sulas (impiegato), Lazzaretti Gloria (artigiana), Damiano De Pieri, Dennis Vincent Klapwijk (coord. FGCI Veneto), Guido Comazio, Renzo Pietribiasi (dir. USB settore privato), Paola Girardello (dipendente comunale), Ezio Lovato, Donato Ianaro (USB pensionati – Vicenza)

 

**

 

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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