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La Tac Tav a Vicenza c’è. "Come" lo hanno spiegato l’ad di RFI Maurizio Gentile e i suoi tecnici. Achille Variati: "aumenterà la qualità della vita di Vicenza"

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Martedi 31 Ottobre 2017 alle 16:52 | 0 commenti

Pubblicato alle 13.46, aggiornato alle 16.52 con slide e nota ufficiale, alle 1821 con video integrale. Per comunicazioni sulla Tratta AV/AC Verona-Padova "Attraversamento di Vicenza" è stata convocata stamattina una conferenza stampa nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino a cui erano presenti, oltre a numerosi tecnici di Rfi, Italferr e comunali, il sindaco di Vicenza Achille Variati e l'amministratore delegato e direttore generale di Rete Ferroviaria Italiana Maurizio Gentile. Anche col supporto delle note ufficiali sintetizziamo quanto detto su un'opera che, comunque la si pensi, modificherà il volto e la fruibilità di Vicenza.

Intanto da oggi si può dire che Vicenza si riapre al mondo e a tutti spetta il compito di costruire proposte, magari migliorative del sogno che si comincia a realizzare di Variati ma non solo di permanenza nel negativo status quo in cui la città da decenni è precipitata nell'ambito dei suoi collegamenti col resto dell'Italia.

Pubblichiamo qui per la conoscenza e per le valutazioni di tutti il video completo della presentazione odierna con gli interventi tecnici dell'ing. Daniela Lezzi di RFI e dell'arch. Elio Marino di Italferr spa e quelli strategici dell'ing. Mautizio Gentile, ad e dg di RFI, e del sindaco di Vicenza Achille Variati (qui le slides della presentazione odierna, ndr).

Vi proponiamo, infine e di seguito, la nota ufficiale del Comune di Vicenza

Alta velocità alta capacità, Variati: "Aumenterà la qualità della vita di Vicenza"
Con la squadra dei progettisti oggi in città il numero uno di RFI, Maurizio Gentile

"Questo progetto aumenterà la qualità della vita della città. Questo progetto farà bene a Vicenza".
Con a fianco l'amministratore delegato e direttore generale di Rete Ferroviaria Italiana Maurizio Gentile e davanti agli occhi il grande plastico realizzato da RFI per rendere ancora più comprensibile la portata della trasformazione dell'area della stazione di viale Roma, il sindaco Achille Variati ha sottolineato con queste parole la portata storica dell'arrivo a Vicenza dell'alta velocità.
"Accanto al pur importante risultato di far passare i treni veloci per un capoluogo come Vicenza - ha detto il sindaco in occasione della prestigiosa visita del numero uno di RFI, chiamando al suo fianco anche l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza - questo progetto centra infatti una serie di altri obiettivi fondamentali per Vicenza e il suo territorio, dal recupero di suolo per la collettività alla promozione della mobilità pedonale e ciclabile, dalla valorizzazione della linea ferroviaria metropolitana all'opportunità di trasformare l'intero sistema del trasporto pubblico locale partendo dalla realizzazione del filobus elettrico. La nostra è una città storica delicata. L'ho detto da subito al gruppo di lavoro di RFI e Italferr che ringrazio per la grande sensibilità e attenzione con cui sta dimostrando di procedere. Ma è anche una città moderna che deve fare i conti con la grave problematica dell'inquinamento atmosferico. Questo progetto innovativo, che fa dell'intermodalità il suo punto di forza, contribuirà a combattere le polveri sottili in modo decisivo. Mai l'amministrazione comunale avrebbe potuto aspirare alle necessarie infrastrutture che arriveranno insieme ai treni veloci. Questa è un'opportunità storica per la nostra città. Spero che il mio successore raccolga il testimone del processo virtuoso che abbiamo avviato".

"Il progetto di attraversamento di Vicenza - ha dichiarato Maurizio Gentile, amministratore delegato e direttore generale di Rete Ferroviaria Italiana - è la dimostrazione che la collaborazione con il territorio e gli enti locali può portare a esperienze fortemente positive. L'intervento presentato oggi renderà la stazione di Vicenza un vero e proprio hub intermodale, punto di scambio tra le diverse modalità, al servizio dei viaggiatori e dei cittadini. Il progetto recupera inoltre spazi e luoghi da restituire alla città, connessi tra loro da nuovi percorsi ciclopedonali e viari. Il tutto in piena sintonia con il piano industriale del Gruppo FS Italiane 2017-2026, che mette le stazioni al centro dell'esperienza di mobilità, recuperandole e assegnando loro un nuovo ruolo".

L'intervento dell'ingegner Gentile è stato preceduto dalla presentazione delle linee generali del progetto preliminare relativo al tratto dal bivio Vicenza fino alla stazione di viale Roma, a cura di Daniela Lezzi, direttore Investimenti Progetti AV di Rete Ferroviaria Italiana.
L'architetto Elio Marino, responsabile Architettura, Stazioni e Territorio di Italferr, ha quindi illustrato nel dettaglio le trasformazioni previste nel tratto tra il quartiere dei Ferrovieri e la stazione di viale Roma, rappresentate nel grande plastico che resterà esposto al Forum Center di piazza dei Signori. L'architetto, sottolineando come il progetto coniughi la visione trasportistica con quelle urbanistica e paesaggistica, ha evidenziato tra l'altro la realizzazione di un ininterrotto percorso ciclopedonale che si snoda attraverso un nuovo parco urbano ricavato su aree ferroviarie dismesse, la realizzazione di parcheggi esclusivamente sotterranei per le auto private che arrivano in stazione, il terminal e i servizi del trasporto pubblico locale integrati nel nuovo hub, la nuova piazza che si apre in superficie per viaggiatori e cittadini, diventando nuova porta della città.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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