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La scrittrice palestinese Suad Amiry all'Odeo del Teatro Olimpico venerdì 14 gennaio

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 11 Gennaio 2011 alle 21:03 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Cosa significa vivere nei territori occupati palestinesi. Ne parlerà la scrittrice Suad Amiry che sarà all'Odeo del Teatro Olimpico venerdì 14 gennaio alle 18.

L'assessorato alla famiglia e alla pace del Comune di Vicenza, in collaborazione con l'associazione vicentina "Salaam ragazzi dell'olivo", impegnata nel progetto di diffusione della cultura palestinese, promuove l'incontro allo scopo di diffondere la cultura della pace e dei diritti umani.

All'incontro, ad ingresso libero, parteciperanno l'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari e l'assessore alla cultura Francesca Lazzari. La scrittrice sarà introdotta dalla dottoressa Elisabetta Bartuli, membro del consiglio dei docenti del Master di mediazione intermediterranea coordinato dall'Università Ca' Foscari di Venezia.

La scrittrice palestinese, che è anche architetto, che sarà in Italia dal 12 al 15 gennaio, grazie alla consolidata collaborazione con l'università Ca' Foscari di Venezia. Vive a Ramallah dove insegna alla Birzeit University. Ha fondato e dirige il Riwaq Centre for Architectural Conservation di Ramallah impegnato nella riqualificazione del patrimonio architettonico e culturale con l'obiettivo di preservare l'identità palestinese e creare occupazione nelle zone rurali. Ha pubblicato numerosi studi e cataloghi sull'architettura storica del suo Paese e, nel 2002, ha raccolto in un volume i suoi diari tenuti durante l'assedio israeliano al quartier generale di Arafat a Ramallah.
I suoi romanzi, dalla scrittura ironica e leggera, raccontano con incisività le condizioni della vita del popolo palestinese: "Sharon e mia suocera (2003), tradotto in 11 lingue e con la quale nel 2004 ha vinto il premio Viareggio, "Se questa è vita" (2005), "Niente sesso in città" (2007) e "Murad Murad" (2009).

Per informazioni contattare l'assessorato alla famiglia e alla pace allo 0444222512 oppure l'associazione "Salaam ragazzi dell'ulivo" allo 0444530763 o allo 0444317234.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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