La nuova Vicenza di Achille Variati
Martedi 22 Marzo 2011 alle 20:44 | 0 commenti
Achille Variati oggi ha presentato con l'assessore Francesca Lazzari il "progetto" del nuovo polo urbano a ovest con un project financing da 86 milioni di euro che ridisegnerà la parte di città dalla stazione fino almeno al nuovo teatro per "incollarla" al centro storico (qui l'intervista video). Per la gara europea, se verranno soddisfatti tutti i passaggi intermedi, compresi, ovviamente, quelli consiliari, il sindaco si è posta la dead line dell'autunno per non lasciare, in caso contrario, alla nuova eventuale amministrazione una responsabilità non sua.
Il progetto del sindaco (esplicitato nello studio di fattibilità del nuovo centro civico e culturale, n.d.r.), dell'assessore Lazzari e della Giunta è sicuramente ambizioso e va ben oltre la normale amministrazione delle "buche", come Variati dice nell'intervista. Potrebbe essere arrivato il momento della svolta per una città che finora (alluvione a parte) di mancanza di progettazione ha sofferto per anni. Ma per assecondare al meglio questa volontà  coraggiosa di dare un volto nuovo alla città (che è anche un'opportunità unica per investimenti e lavoro) serve ora, a maggior ragione, totale trasparenza. Sicuramente per i passi da compiere per costruire la nuova Vicenza del sindaco e del futuro, ma anche per quelli da completare per dissipare le nebbie della Vicenza del passato e che ancora è presente nella Vicenza di oggi.
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