La Lega è contro la pace? Lo ha chiesto oggi Giovanni Rolando in consiglio comunale a Vicenza
Giovedi 28 Giugno 2018 alle 20:40 | 2 commenti
Pubblichiamo di seguito la domanda di attualità presentata da Giovanni Rolando, consigliere comunale del Partito democratico di Vicenza, al primo consiglio comunale svoltosi col neo sindaco Francesco Rucco: "Il partito della Lega è contro la pace? Costruire la Pace, mai più guerre. Parco della Pace, il nome va mantenuto non soppresso". Eccola. Premesso che: - in data odierna Matteo Celebron, segretario politico del partito della Lega della nostra città e neoassessore allo sport, appena nominato dal neosindaco Rucco, rilascia un'intervista riportata a tutta pagina sul quotidiano locale - GdVi pag. 19 dal titolo "Cambieremo nome al parco della Pace"
- il Parco della Pace è anche un mezzo straordinario per raggiungere l'obiettivo della diffusione di una cultura della Pace nel nostro territorio e nel mondo trovandosi attiguo alla nuova base militare Usa Del Din / Dal Molin di Viale Ferrarin e nella nostra città conosciutissima nel mondo
- la pace è il bene supremo di una comunità cui concorrere, con ogni mezzo in modo positivo, al suo consolidamento con percorsi civili e democratici di costruzione della pace
- che l'intendimento di cambiare il nome del parco della Pace da parte dell'assessore succitato appare il frutto dell'improvvisazione e ricerca di protagonismo attraverso una proposta che non tiene conto del dibattito e delle decisioni assunte da ormai tanti anni
il sottoscritto consigliere comunale G. B. Rolando
presenta domanda d'attualità per conoscere dal neosindaco
- se la proposta formulata pubblicamente dal succitato assessore di giunta, che evidenzia una visione proprietaria delle istituzioni, sia la posizione politica della giunta stessa e soprattutto del sindaco
- quali iniziative abbia intrapreso e/o intenda intraprendere il sindaco per far rientrare questa boutade che rischia di dividere l'opinione pubblica e darne una negativa immagine
- se non ritenga il sindaco, qualora tale posizione sia condivisa da egli stesso e dalla giunta, valutare di avviare una consultazione popolare dal basso della nostra comunità comunale prima di procedere nella direzione prospettata dal suo assessore in questione
Giovanni B. Rolando
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.
Allora di cosa si è trattato?
.