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La "freccia" di Svt è realtà. Variati: diminuiremo i tempi di percorrenza del trasporto pubblico

Di Edoardo Andrein Venerdi 26 Febbraio 2016 alle 13:58 | 0 commenti

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"Un passaggio epocale". Venerdì 26 febbraio nella Sala Giunta di Palazzo Nievo è stata sancita pubblicamente la fusione in un unico soggetto delle due grandi realtà locali del trasporto locale urbano ed extraurbano, Aim Mobilità e Ftv , nella nuova Società Vicentina Trasporti Srl. Per la quale è stato presentato anche il logo, che gradualmente comincerà a comparire sui mezzi, con i colori magenta e arancione a ricordare le due precedenti realtà societarie, riuniti in una freccia.

Accordo sancito alla presenza dell'amministratore unico di Ftv Romano Leonardi, dell'amministratore unico di Aim Mobilità Piercarlo Pucci e del Presidente della Provincia di Vicenza Achille Variati.
Società Vicentina Trasporti nascerà dal primo marzo 2016 e avrà durata fino al 31 dicembre al 2050: lo studio sulla fusione prevede che la società sarà in utile dal 2017. 
Una rapida fotografia sui numeri della società: la divisione societaria sarà del 34,66% di Aim e 65,34% di Ftv, il capitale sociale di 10 milioni di euro, il patrimonio netto sopra i 12 milioni di euro, con un attivo patrimoniale di oltre 60 milioni di euro e un valore di produzione definito sul 47,6 milioni di euro. Saranno 536 i dipendenti, 245 in arrivo da Aim e 291 da Ftv, mentre i mezzi in circolazione 385, 316 a gasolio e 69 a metano. 
Perchè è stata decisa la fusione? 
"Siamo tra gli ultimi in Veneto - spiega Variati - le motivazioni sostanziali sono le sinergie ed economie di scala: distinte, le due società sarebbero state deboli, ora hanno delle ambizioni. Gli obiettivi operativi primari sono l'unificazione delle fermate e dei titoli di viaggio, in sinergia anche con la Regione per il biglietto unico con quello dei treni". 
Una sinergia gomma-ferro che Variati considera fondamentale, nell'ottica sempre di ciò che sta avvenendo con il progetto Tav/Tac a Vicenza. 
"Si sta aprendo una nuova pagina - afferma soddisfatto Variati - non solo societaria, ma per le possibilità del trasporto pubblico. Vogliamo incentivarne l'utilizzo, cercando di ridurre i tempi di percorrenza. Un aspetto centrale per il quale lavoreremo su orari e flussi di traffico".
 
Di seguito maggiori dettagli dalla Provincia.

C'erano una volta i tram di Aim e le corriere di Ftv. C'erano, perché oggi le due società del trasporto pubblico locale sono confluite in SVT, Società Vicentina Trasporti. Una decisione resa inevitabile dai tempi e dalla consapevolezza che solo insieme si arriva alla meta, che è poi quella di continuare a dare presente e futuro ad un servizio e ad i suoi interpreti che separatamente sarebbe stato sempre più difficile garantire. Così, dopo la firma di ieri nello studio notarile Muraro di Vicenza, oggi la nuova società ha cominciato a scaldare i motori con la presentazione ufficiale a Palazzo Nievo e la definizione dei primi tratti di strada da compiere.

Così, dopo un breve excursus sui 15 mesi (468 giorni) intercorsi dalla prima chiacchierata sulla fusione ad oggi e sui vari step – dal novembre 2014, avvio dei gruppi di lavoro costituiti dal personale di entrambe le aziende, alla scelta dell'advisor per la verifica delle possibili sinergie industriali, all'affidamento alla società Kpmg, fino alla nomina dei periti nelle figure di Umberto Zaccaria (Aim) e Luigi Pozza (Ftv), alla firma di accordi sindacali - il Presidente della Provincia di Vicenza Achille Variati ha poi scattato la fotografia societaria nella quale si evincono le quote di proprietà (34,55% Aim, 65,34% Ftv), il capitale sociale (10 milioni di euro), il patrimonio netto (12 milioni e 482.293 euro), il numero dei dipendenti (536, di cui 245 Aim e 291 Ftv), dei mezzi (385, di cui 259 di Ftv e 126 Aim, 316 a gasolio e 69, tutti del trasporto urbano, a metano) , il numero di viaggiatori complessivi, 26milioni 150mila. “La prospettiva non è solo quella di fare economie di scala ed utili a partire dal 2017, ma quella di integrare questo servizio con il trasporto su ferrovia e nell'ottica dell'Alta Velocità/Alta Capacità”.

Una sfida a 360 gradi nata dalle sinergie industriali, ricordate dal consigliere Benvenuti e legate al movimento (integrazione della rete di servizio, unico contratto di lavoro, impiego indistinto del personale nei servizi urbani ed extraurbani), alla manutenzione, al rimessaggio, al commerciale, alla verifica dei titoli, ai servizi di struttura e informativi. “Quest'anno – continua Variati – lavoreremo per uniformare le fermate, eliminare le sovrapposizioni e verificare i titoli. Al riguardo, avremo un confronto con la Regione qui a Vicenza per rendere tutti i biglietti, anche quelli ferroviari, omogenei”.

Grande soddisfazione espressa dal direttore generale di Aim Dario Vianello, dagli amministratori unici di Ftv, Romano Leonardi, e Aim Mobilità, Piercarlo Pucci, nonché dal presidente di SVT Angelo Macchia che sottolinea la capacità di tutti i soggetti di saper superare le logiche dell'orto e mettersi assieme.

 

“Sviluppando anche progetti e contatti con realtà confinanti”. Al suo fianco, per ora, gli avvocati Paolo Balzani e Barbara Biondani, ma si sta lavorando all'individuazione di un direttore generale di grande professionalità. “La nostra parola d'ordine – incalza Variati – è efficienza. Noi vogliamo aumentare non solo il numero dei viaggiatori ma anche lavorare sulla loro tipologia perché solo facendo diventare il mezzo pubblico concorrenziale per tempi e costi vinceremo la sfida dell'utenza. Penso, ad esempio, a linee turistiche che intercettino le nostre eccellenze territoriali”. Ed è solo l'inizio, perché lo schema potrebbe essere riproposto in altri settori “superando le logiche territoriali policentriche. Vicenza è sempre un territorio di 900mila abitanti e se non capiamo che l'unione fa la forza ovunque, saremo destinati a restare sempre piccoli”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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