La farsa del servizio suppletivo per i passeggini sui bus Aim
Mercoledi 22 Dicembre 2010 alle 16:51 | 0 commenti
Irene Rui, Guido Zentile, PRC, Federazione della Sinistra - E' notizia di questi giorni che AIM concede un servizio in più alle mamme. Il progetto passeggino aperto. Una novità non novità , essendo che è già in uso negli autobus quotidianamente. La differenza sta che però si può, per una questione di sicurezza, accedere solo su autobus a coperta bianca, che hanno sul frontalino l'adesivo col passeggino e nelle ore che vanno dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.30 sino a fine servizio, su linee 1-2-3-4-5 e 7.
Negli altri mezzi, sempre per una questione di sicurezza, le mamme o i padri, vi potranno accedere pagando un ulteriore biglietto o gratuitamente chiudendo il passeggino. Nel caso che i genitori, accompagnatori del minore, non vi avranno trovato da sedere, dovranno tenere in braccio il bambino, creando ulteriori problemi di sicurezza al piccolo passeggero. Più che un servizio ci sembra un disservizio, un togliere un qualcosa già conquistato per prassi. A tutto questo si aggiunge che talvolta non sempre ci sono in linea negli orari preposti gli autobus di nuova generazione con capatina bianca (nella linea 1 spesso sono vecchi, soprattutto nei giorni festivi), che devono fare ora le mamme, munirsi del biglietto supplementare in autobus che costa di più, per la sicurezza del figlio/a o attendere il prossimo bus? Va fatto notare che vi è il divieto di prendere l'autobus con carrozzine, che differenza ci sia poi tra carrozzina e passeggino poi fa pensare.
Queste belle novità sono una discriminante nei confronti delle mamme soprattutto emigrate e povere, per le quali il bus è l'unico mezzo per muoversi e raggiungere le località cittadine, per fare la spesa, per le cure pediatriche ecc. Ci sembra che invece di dare un servizio, si disincentivi l'uso dei mezzi pubblici per recarsi in città . A tutto ciò va aggiunto un'ulteriore chicca, i disservizi nei parcheggi navetta, dove per una questione di tagli, non c'è più il personale alla biglietteria, ma una macchina dove in questi giorni di festività , ci sono lunghe code, di utenti incavolati, perché non riescono a comprendere come funziona e non sanno come fare per pagare la card per l'autobus.
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