Quotidiano | Categorie: Storia

La famiglia Moro dona al Museo del Risorgimento una bandiera tricolore del 1848 con lo stemma di Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 2 Maggio 2016 alle 11:45 | 0 commenti

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Il Comune di Vicenza rende noto che in occasione del 150° anniversario dell’annessione del Veneto all’Italia (1866), la famiglia Moro ha deciso di donare al  Museo del Risorgimento e della Resistenza di Villa Guiccioli una bandiera tricolore con lo stemma della città, cucita ed esposta nelle giornate del maggio e giugno 1848, durante le quali, per un brevissimo periodo, la città aveva vissuto una stagione di libertà e di autogoverno prima di tornare nuovamente per altri 16 anni sotto la dominazione austriaca del Lombardo-Veneto. Le raccolte del Museo si arricchiscono di un altro importante documento della storia della città di Vicenza: questa bandiera è stata custodita per 168 anni nella casa della famiglia Modulo-Tadiello.

Quella del maggio e giugno 1848 è stata una delle pagine più alte e nobili nella storia del Risorgimento nazionale, una pagina fortemente vicentina, con il grande coinvolgimento fisico ed emotivo dei suoi abitanti.
“Prosegue al Museo del Risorgimento e della Resistenza la campagna di arricchimento delle raccolte storiche della città con documenti di particolare valore, provenienti da archivi di famiglia e donati da privati cittadini - ha commentato il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci -. Questa ultima donazione, unica per pregio e rarità, riflette il prestigio unanimemente riconosciuto al nostro istituto che conserva tra le altre una delle più importanti raccolte di documenti e cimeli risorgimentali a livello nazionale”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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