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La cultura a portata di tutti: apre la nuova Biblioteca di Caldogno

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 26 Settembre 2012 alle 13:57 | 0 commenti

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Comune di Caldogno - Taglio del nastro per la nuova biblioteca comunale. Sabato 29 settembre, a partire dalle 9.30, le barchesse di Villa Caldogno saranno pronte ad ospitare l'intero patrimonio librario e tutte le attività di consultazione e prestito dei volumi che, fino a meno di un mese fa, si trovavano nel seminterrato dell'edificio palladiano.

«L'apertura della nuova biblioteca mi riempie di orgoglio - commenta Luisa Benedini, assessore alla Cultura del Comune di Caldogno - non solo perché valorizza finalmente il nostro patrimonio librario in maniera adeguata. Ma soprattutto perché con questo importante investimento, in tutto 240mila euro, la comunità calidonense avrà accesso ad un servizio bibliotecario di altissimo livello in un contesto culturale eccezionale come le barchesse di Villa Caldogno».
All'inaugurazione saranno presenti: il Sindaco Marcello Vezzaro, il Vice Sindaco Nicola Ferronato, l'assessore alla Cultura Luisa Benedini, il Consigliere regionale Costantino Toniolo e la presidente dell'Istituto Regionale Ville Venete Giuliana Fontanella. Dopo i loro saluti, previsti per le 10 nel salone nobile di Villa Caldogno, prenderanno la parola Giorgio Lotto, direttore della Biblioteca Bertoliana, e Massimo Belotti, direttore della rivista "Biblioteca Oggi" che apriranno il dibattito sul tema "I nuovi confini della biblioteca".
Alle 11.15 si proseguirà con la cerimonia d'inaugurazione e la visita ai nuovi spazi della biblioteca comunale che rimarrà aperta dalle 14 alle 17 per accogliere tutti i visitatori. Nell'arco del pomeriggio, inoltre, per i bambini sarà attivo il Ludobus con giochi di animazione.
La nuova biblioteca di Caldogno, più capiente e funzionale, occupa tutto il primo piano delle barchesse. Qui, oltre agli scaffali espositivi con libri, cd e dvd, sono state strutturate l'area bambini e quella ragazzi, notevolmente ampliate, le postazioni studio nella parte più silenziosa e un ufficio dedicato allo staff. Al piano terra, invece, sono stati ricavati una zona separata in cui consultare quotidiani e riviste e un punto ristoro.
In futuro, anche lo spazio esterno che si estende sotto il porticato delle barchesse potrà diventare parte integrante della biblioteca. L'idea, infatti, è quella di allestire quest'area in modo che la struttura, oltre a luogo d'informazione, diventi anche punto di condivisione e d'incontro per molti giovani calidonensi.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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