Tav Tac: la consultazione fantasma di Variati. La prossima sarà più chiara: un foglio bianco da firmare, sulla rinuncia alla democrazia. E Cub lamenta la "precettazione" per la farsa
Venerdi 3 Giugno 2016 alle 15:02 | 0 commenti
«Tav/Tac, Variati: consultazione dal 3 all'8 giugno»: così annunciavamo il 26 maggio il contenuto della conferenza stampa convocata dal sindaco Achille per presentare non solo il sondaggio Ipsos su un campione significativo ma non meglio specificato e «le modalità con cui i cittadini saranno consultati in merito alle diverse soluzioni del progetto Tac/Tav per Vicenza, l'alta capacità /alta velocità ferroviaria, annunciando i tempi: "dal 3 all'8 giugno i residenti nel territorio comunale con più di 16 anni di età potranno compilare un questionario on line sul sito del Comune di Vicenza per dare la propria preferenza ad una delle due soluzioni progettuali sul tavolo"». Ci aspettavamo dal 26 maggio qualche altro incontro col miglior comunicatore di Vicenza, il sindaco, sempre pronto a cogliere le occasioni migliori per evidenziare i suoi passi o almeno qualche comunicato del solerte Ufficio stampa comunale.
A parte la nota sul "pronunciamento" di Giunta sulla questione e qualche critica di maniera della sedicente opposizione, nulla di tutto questo dal 26 a oggi, giorno di inizio della consultazione telematica con la possibilità sbandierata in quel dì per i cittadini di poter chiedere aiuto alle circoscroscrizioni e alla sede comunale.
E poco nei giorni scorsi e nulla addirittura oggi, giorno del "debutto", sulla "stampa ufficiale" il cui collaboratore il 26 maggio aveva anche chiesto, in sintonia con i presenti e col collega della Tv anch'essa confindustriale, di avere notizie sulle domande del questionario e su quelle di Ipsos.
Dimenticanza? Dire e non fare Variatiano?
Mah, stavamo per avanzare la nostra terza ipotesi ma ci è arrivata la nota di Cub Pubblico Impiego Vicenza.
Siccome ci è parsa condivisibile in toto e, soprattutto, molto più moderata di quanto avremmo scritto noi ve la proponiamo a seguire*, così com'è, dopo averla sottoscritta in pieno ma chiedendoci quando anche a Vicenza, dopo la barbarie di un parlamento illegittimo che cambia la Costituzione, decideremo di fare a meno della democrazia.
Ma democraticamente, ci spiegherebbe Variati nella conferenza stampa... unica, in cui annuncerebbe una consultazione migliore e più chiara di quella che oggi è partita come un fanstasma: così chiara da essere fatta su un foglio telematico o cartaceo fa lo stesso, ma completamente bianco.
Così sopra le firme il nostro podestà potra scriverci quello che lui sa che noi vogliamo.
Lui è buono.
Qui, comunque, la pagina del sito del Comune per informarsi e votare e, poi, la nota di Cub.
La farsa della consultazione on line dei cittadini sulla tav messa in scena da Variati è iniziata stamane nelle sette circoscrizioni, con lavoratori cui sono state annullate pure le ferie gia chieste da tempo. Scarsa per non dire nulla la presenza dei cittadini agli sportelli appositamente attrezzati per il voto on line. La finta democrazia del democratico Variati è finalizzata a rendere ineludibili le scelte che la giunta sulla tav ha già fatto da tempo. È ora di finirla di prendere in giro i cittadini giocando sui diritti dei lavoratori. È quanto mai urgente che chi amministra questa città lo faccia responsabilmente assumendosi i rischi anche di fare scelte sbagliate com' è appunto l' inutile opera del treno alta velocita'
Maria Teresa Turetta
Cub Pubblico Impiego Vicenza
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.