La "consigliera" Rizzini sui Ferrovieri: un quartiere dalla grande identità
Giovedi 21 Gennaio 2016 alle 12:51 | 0 commenti
Lorenza Rizzini, consigliere comunale per il PD, ci parla del quartiere in cui risiede da venti anni: i Ferrovieri. Un quartiere che ha ottenuto dall'amministrazione un fondo per risolvere i problemi della zona in modo rapido. Rizzini racconta che la zona in questione ha sempre avuto una forte identità , nonostante sia di vecchia data. E non per questo si chiude in se stessa, tanto che si sta integrando con la zona Peep.
Approfondendo le caratteristiche dei Ferrovieri, la prima cosa che ci illustra il consigliere è il Parco Retrone che, con la zona di Gogna, "offre" ai cittadini una zona verde vastissima, che si collega anche a Monte Berico e alla Valletta del Silenzio. "Potrebbe essere il quartiere del wellness fuori porta", dice Rizzini. Questa è solo la prima delle cose positive che caratterizzano il quartiere. Molto forti sono le associazioni sportive: il Vicenza Calcio femminile e il Rugby, per esempio, sono presenti solo lì in tutta la provincia di Vicenza. Tanto che anche la scuola media ha l'indirizzo sportivo, ma non solo. C'è anche il dirizzo ambientale, data la presenza forte di Legambiente che ogni anno organizza Festambiente nel Parco Retrone.
Oltre alle associazioni sportive e a Legambiente, ce ne sono moltre altre che frequentano il Centro Civico: c'è l'associazione genitori (di cui Rizzini è socio fondatore) che organizza pomeriggi dopo scuola per aiutare i genitori che devono lavorare e non possono badare ai figli; La Casetta che lavora con ragazzi che hanno "problemi"; Noi che si occupa dell'oratorio; la società Anthea che si adopera per i pensionati e ha crato 72 orti urbani; associazioni come gli alcolisti anonimi o che aiutano persone con problemi alimentari; il Bocciodromo più adatto agli adolescenti.
Proseguendo sulla scia delle iniziative, si sta pensando di riattivare il servizio bibliotecario, fornendo delle postazioni da cui prenotare i libri e il servizio di ritiro. Non ci saranno più fisicamente i libri (patrimonio della Bertoliana), ma si potranno trovare riviste o libri "piazzati" dai cittadini che vogliono leggere e condividere con gli altri la lettura.
Come in ogni quartiere di cui abbiamo parlato finora, i problemi ci sono. La prima grande questione è la Tac/Tav, che interessa da vicino i Ferrovieri. La sua realizzazione sarebbe una grande ferita, perchè diventrebbe il lato di un quartiere. Però, dice Rizzini, è vero anche che si deve seguire l'orientamento della Comunità Europea e che sicuramente la sua realizzazione libererebbe le strade dal traffico delle macchine. Proprio il traffico crea disagi in questa zona, che è di attraversamento e alla fine della quale c'è la Zona Industriale. Nelle ore di punta la situazione diventa insostenibile. "Se ci fosse un filobus, sarebbe un passo in avanti importante. Se si danno le opportunità le persone si abituano." Da sistemare è anche la pista ciclo-pedonale, ma l'amministrazione l'ha già finanziata l'anno scorso e quest'anno dovrebbe essere completata.
Ultimo piccolo inghippo è quello della Gogna, che non dispone del passaggio del tram, mentre ai Ferrovieri passa ogni 20 minuti, fermando in centro città e all'Ospedale, agevolando, così, anche gli anziani che vogliono spostarsi in autonomia.
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