La classe politica tutta allineata su Bankitalia: i parlamentari italiani camerieri dei banchieri
Mercoledi 5 Ottobre 2011 alle 23:25 | 0 commenti
Riceviamo da Piero Puschiavo di Progetto Nazionale Fiamma Tricolore e pubblichiamo
Il dibattito sulla nomina del nuovo Governatore della Banca D'Italia, o meglio di Bankitalia s.p.a., sta tenendo banco tra i partiti di governo e opposizione; ognuno con le proprie proposte su nomi scelti in base a chissà quali esigenze tra le quali l'assurda provenienza o residenza geografica.Tutti discordanti sui successori ma tutti allineati su un unica tesi: alla Banca d'Italia deve essere garantita autonomia ed indipendenza. E' chiaro quindi che i parlamentari italiani tutti siano sempre più camerieri dei banchieri, visto che nessuno, dico nessuno, ha avanzato l'idea che per sanare una catastrofica situazione economica, già riscontrata anni addietro, occorre far tornare nelle mani dello Stato, sotto il controllo del Governo, proprio l'organo più importante e determinante del sistema economico.
La storia, quella che in troppi hanno dimenticato, ci insegna che una crisi economica come quella che stiamo attraversando si affronta esclusivamente attraverso l'emissione monetaria diretta da parte della Stato, attraverso la Banca di Stato relegata al puro svolgimento delle sue funzioni, sotto lo stretto controllo del Ministero del Tesoro.
Posizioni queste che credo siano a conoscenza degli addetti ai lavori (anche se il dubbio rimane), ma che non trovano voce per mantenere quell' equilibrio di interessi privatissimi che oggi sono alla base della politica, a spese di un popolo incapace di reagire.
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