Quotidiano | Categorie: Banche

La Banca Popolare di Marostica boccia quella di Vicenza, che ora punta su Ferrara

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Giovedi 31 Luglio 2014 alle 20:45 | 0 commenti

ArticleImage

Dopo i niet di Veneto Banca e Banca Etruria e il declassamento di Fitch il quarto schiaffo alla Banca Popolare di Vicenza in pochi mesi, quello assestato dai dipendenti della Banca Popolare di Marostica che a grande maggioranza si erano pronunciati contro la sua acquisizione da parte dell'istituto di Gianni Zonin e a favore di  Volksbank come possibile nuova proprietaria, si è fatto più rumoroso e doloroso oggi.

Il nuovo Cda marosticene presieduto da Giuseppe Bottecchia ha, infatti, seguito la strada (quasi) obbligata indicata dai dipendenti indicando nella la banca altoatesina quella con cui trattare in esclusiva il passaggio del timone sulla base della sua offerta vincolante, giudicata "migliore" di quella vicentina.

La decisione, è stata così comunicata alle 18.24: «Nell'ambito della procedura avviata da Banca Popolare di Marostica per la ricerca di un partner bancario, in data odierna il Consiglio di amministrazione della Banca, all'unanimità dei presenti, sulla base delle offerte vincolanti pervenute, ha selezionato la Banca Popolare Alto Adige - Volksbank Soc. Coop. Pa per la successiva fase di negoziazione in esclusiva».

Meno di un'ora dopo arrivava anche la reazione, ovviamente positiva, dei bancari  iscritti a Fabi, il sindacato maggiormente rappresentativo in Popolare di Marostica, a firma del suo presidente nazionale Giuliano Xausa: «Prendiamo atto con soddisfazione che la decisione presa oggi dal Cda è in linea con quanto espresso dai lavoratori la scorsa settimana».

Ma proprio nel comunicato dei dipendenti, a differenza e "integrazione" del più abbottonato e prudente comunicato del Cda, si lascia ancora aperta la porta alla soluzione autonoma.

È, infatti, sempre Giuliano Xausa a dichiarare: «Rimaniamo comunque in attesa dell'illustrazione del progetto stand alone al fine di poterne valutare la fattibilità». 

Al momento non risultano, nonostante siano state da noi richieste, reazioni  della BPVi, alla quale, comunque, parole a parte che lasciano a chiunque dette il tempo che trovano, nn resta che concentrarsi sul buon esito dell'aumento di capitale in corso e necessario a raggiungere il Cet 1 ratio imposto dalla Bce che entro il 4 novembre stilerà poi la lista delle banche "buone  e cattive" anche in base alle sofferenze dei propri crediti.

Nel frattempo è ipotizzabile che Zonin e Sorato accelerino il pressing sull'ultima "preda" dichiarata, la commissariata Cassa di Risparmio di Ferrara.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network