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Italiano lingua straniera per studenti stranieri, Martini: pronti ad esportare il progetto

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 30 Novembre 2011 alle 15:54 | 0 commenti

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Morena Martini, Provincia di Vicenza - La conoscenza dell'italiano quale strumento indispensabile per integrarsi e per costruirsi un futuro. Ne è convinta l'assessore provinciale all'istruzione Morena Martini che, con Regione Veneto e Università Cà Foscari, ha sperimentato un metodo di insegnamento dell'italiano agli stranieri non come lingua principale ma come lingua straniera L2.

I risultati della sperimentazione, che ha interessato alcuni istituti superiori vicentini, verranno illustrati nel convegno "Ragazze e ragazzi stranieri nella scuola secondaria di secondo grado: apprendimento dell'italiano L2 come strumento di riuscita scolastica e di auto-promozione" in programma venerdì 2 dicembre alle 9 all'Università di Vicenza in Viale Margherita.
Apriranno i lavori, con l'assessore Martini, l'assessore regionale alla Formazione Elena Donazzan e il dirigente Usp (Ufficio Scolastico Provinciale) Franco Venturella.
Gianni Miola, vice direttore Usr (Ufficio Scolastico Regionale) Veneto, illustrerà la situazione degli studenti stranieri nella Regione Veneto e la politica d'intervento da parte dell'Usr, mentre Maurizio Piscitelli, dirigente del ministero dell'Istruzione, parlerà di Italiano come L2: nuove frontiere nella formazione.
In rappresentanza dell'Università Cà Foscari ci saranno i docenti Paolo Balboni, Graziano Serragiotto e Barbara D'Annunzio, per spiegare come il progetto pilota L2 favorisca la riuscita scolastica degli studenti stranieri nella scuola secondaria di secondo grado.
Ampio spazio sarà poi lasciato agli insegnanti degli istituti superiori vicentini e agli esperti facilitatori che hanno concretizzato il progetto e che ne conoscono pertanto vizi e virtù.
"La normativa -spiega l'assessore Martini- prevede che il ragazzo straniero venga accolto nella classe scolastica corrispondente a quella del paese d'origine, adeguata alla sua età. Quindi, se arriva un ragazzo di 16 anni viene inserito in classe con suoi coetanei, senza però conoscere una parola della lingua dei suoi compagni. Un vero e proprio dramma sia per gli insegnanti, che si trovano ad interagire con un ragazzo che non comprende la loro lingua, sia per il ragazzo stesso, che, se pure capace, non può mettere a frutto i suoi talenti per l'incapacità di comprendere la lingua di insegnamento."
Di qui la proposta di riservare alcune ore della settimana scolastica degli studenti stranieri alla lingua italiana. Insegnata però non secondo i metodi tradizionali, ma come lingua straniera, perché tale è per chi è appena arrivato in Italia. Un metodo che ha già dimostrato risultati positivi a livello europeo e che è noto da anni all'Università Cà Foscari di Venezia, che si interfaccia ampiamente con gli stranieri. Di qui la sinergia con l'Università e il sostegno, anche finanziario, della Regione Veneto attraverso l'assessore Donazzan.
"Dopo un periodo di positiva sperimentazione -conclude la Martini- siamo pronti ad "esportare" il nostro metodo nelle scuole superiori venete e, più in generale, italiane."
Scuole che hanno già dimostrato interesse e che venerdì saranno in viale Margherita per "carpire" i segreti del progetto.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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