Lettori in diretta | Quotidiano |

Ipab San Camillo, Raniero risponde a Corradi: "chiarimenti urgenti"

Di Citizen Writers Mercoledi 15 Aprile 2015 alle 14:11 | 0 commenti

ArticleImage

Germano Raniero, USB
La presa di posizione di Vittorio Corradi merita urgentemente dei chiarimenti. E' da un anno che al San Camillo si sciopera, anche pesantemente, con intervento della polizia contro le lavoratrici; si sono fatti cortei, incontri con commissario straordinario, sindaco, Ulss e relative interrogazioni in consiglio regionale.

Scioperi che chiedevano l'internalizzazione del servizio che sono contrari ad un appalto vinto con un ribasso del 16% che ha portato a tagli di orari di assistenza e tagli di  personale.

Risultato: l'ente ha risparmiato. L'ente, non le famiglie che continuano a pagare  la stessa retta per un servizio peggiorato.
Operatori e infermieri sovraccarichi di lavoro, presenze in certi orari ridotte, dalle 11 alle 15 un solo infermiere per  i tre reparti; dalle 13 alla 14  un solo oss per reparto; dalle 13 alle 17 nessuno che fa pulizie; solo 3 OSS per reparto con 34 ospiti il pomeriggio per fare; bagni, alzate, messe aletto, cambio letti, medicazioni, assistenza e sorveglianza... delle vere  superwoman...
La cooperativa che oggi ha vinto, legittimamente visto che i ricorsi sono stati tutti bocciati, è la coop Bramasole di Padova che gestisce nella nostra provincia altri reparti nelle Ipab di Mantegalda, Meledo, Montebello.
La Codess era la cooperativa che insieme a Promozione Lavoro e Cercate gestivano il precedente appalto.
USB che non è come altri sindacati, è stato l'unico sindacato che si è opposto all'appalto voluto da Meridio del San Camillo e Corradi ha ragione era un reparto fiore all'occhiello dell' ex Salvi.
Siamo stati derisi, lasciati soli in questa battaglia...i risultati si vedono.
Rolando arrivato dopo, aveva la possibilità ad appalto scaduto di  cambiare, invece ha scelto una comoda proroga... poi è arrivato il Commissario.
La scrivente USB ha letto la relazione tecnica che metteva a confronto  le tre possibilità: reinternalizzazione, affidamento a Ipark, partecipata IPAB, affidamento a cooperative...
Con la scusa dei costi si sono scartate le prime due ipotesi  e si è proceduto alla gara di appalto con l'esito conosciuto.
Posso assicurare fin d'ora Corradi e tutti quelli che hanno a cuore la qualità dell'assistenza alle persone che ne hanno bisogno che già da ora noi ci mobilitiamo per impedire che il San Camillo continui alla prossima scadenza ad essere appaltato.
Su un punto dissentiamo da Corradi; la trasformazione di IPAB in Fondazione. Giustamente Corradi ricorda  la sua posizione di mantenere pubblica l'assistenza, dimentica invece che di fatto le Fondazioni sono organi privati.
La gestione pubblica delle IPAB deve restare ma tutti devono fare il loro dovere; la Regione adeguare le rette ferme da anni, riconoscere il carattere sanitario di molte IPAB o reparti di IPAB; il comune rinominare un CDA degno di questo nome competente e non legato a cordate politiche come è stato fino ad ora.
Bisogna essere onesti; il prestigio di IPAB di Vicenza ex Trento Salvi è  un po' appannato, i lavoratori pubblici e privati, tutti sotto i numeri previsti, ce la stanno mettendo tutta per tutelare la dignità degli ospiti... siamo stanchi di aspettare che gli altri giochino "politicamente" sulle pelle dei lavoratori e degli ospiti.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network