Ipab e Meridio: riapertura termini Cda sospetta
Giovedi 15 Luglio 2010 alle 21:51 | 0 commenti
Gerardo Meridio, PdLÂ -Â Nonostante le 91 candidature pervenute al comune per i 5 posti che il Sindaco deve nominare nel CDA IPAB per i prossimi tre anni, vengono riaperti per la terza volta i termini per presentare le candidature.
La prima volta c'erano solamente 7 candidati, la seconda volta 91 e ciò nonostante il Sindaco lo riapre per "chi volesse prestare la propria intelligenza e il proprio tempo, quasi a titolo di volontariato, ha quindi ancora tempo fino al 22 luglio".
La verità è che nella lista pur essendoci molte persone valide anche fra figli nipoti amici di consiglieri comunali, probabilmente non si trova la persona idonea a fare il Presidente secondo i desideri di Variati.
Ecco il vero motivo della riapertura dei termini. Sembra infatti (voci di corridoio) che il futuro Presidente, Vanni Poli dirigente dell'ULSS e amico di Variati da epoca democristiana non abbia ancora presentato la domanda, ed il sindaco per risolvere il problema abbia a 8 giorni dalla scadenza del Commissario Zenere, riaperto i termini per sistemare la cosa.
Fanno invece piacere le parole del sindaco in merito ai conti a posto dell'IPAB riferendosi al consuntivo 2009. Peccato che su questo dovrebbe ringraziare il precedente CDA presieduto da Meridio che ha lavorato per la sistemazione dei conti sino a fine novembre 2009 mentre il commissario solo 1 mese, alla faccia di tutte le accuse fatte dalla maggioranza ai conti IPAB che sembravano un disastro.
Fa anche piacere che il sindaco abbia intenzione di parlare con gli operatori "perché malumori e tensioni non devono ricadere sulla qualità del servizio" riconoscendo che quindi questi malumori e tensioni ci siano. A otto mesi di presenza del Commissario. Caro Sindaco, come qualche operatore ha avuto il coraggio di scrivere e dire rispetto alla totale assenza del sindacato, in questi otto mesi parte della dirigenza, ed in particolare quella ai servizi e personale che prima veniva un po' contenuta, ha avuto carta bianca e cosi ha creato un clima di terrore sia nei confronti del personale che nei familiari. Il clima è pesantissimo e chi ci rimette sono gli ospiti.
Faccio gli auguri al prossimo CDA nel rapporto con questa dirigente con la quale ho avuto aspri contrasti e linee diverse soprattutto quando ci ha obbligato, pena le responsabilità alla corte dei conti di dichiarare in esubero il personale. Salvo poi scoprire personalmente che i conti erano sbagliati, e quindi ho revocato il provvedimento, infatti in otto mesi di commissario questo tema è sparito.. Oppure quando ha fatto procedimenti disciplinari agli operatori che portavano orecchini ecc.
La questione dell'accordo di programma, valido per la filosofia ma comincia a svelare i retroscena.
Il comune cede all'IPAB un pezzo di terreno 5.000 mq a Maddalene per una nuova struttura. Le altre strutture l'IPAB le farà su aree di propria proprietà o che deve acquistare. In cambio darebbe al comune i 150.000 mq di parco e la Villa Bedin Aldighieri. Mi pare poco equo. Anzi da denuncia alla Corte dei Conti per quegli amministratori che faranno questa permuta.
L'IPAB deve secondo il Sindaco vendere l'intero Salvi, salvo il San Camillo, il Trento parte monumentale, la Bedin Aldighieri in cambio del terreno, ed il Palazzo Serbelloni. Ma non avevano negato ciò pochi mesi fa sia l'assessore che il sindaco?
Grande operazione immobiliare da 50 milioni di €, speriamo non ci siano interessi particolari sotto a tutto questo.
Il Consigliere Comunale
Gerardo Meridio
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