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Inviata l’informativa all’ambasciatore USA su “Tangenziale Variati USA Dal Molin”, Cristiani per la Pace: grave pericolo per sito UNESCO

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 26 Agosto 2017 alle 19:21 | 1 commenti

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Alleghiamo, scrivono i Cristiani per la Pace nella nota che pubblichiamo, l'informativa inviata il 25.08.2017 all'Ambasciatore USA in Italia su "Tangenziale Variati USA Dal Molin" (***) con segnalazione di ulteriore grave pericolo per il sito UNESCO "La città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto". L'informativa, articolata in 22 punti è rivolta per opportuna conoscenza anche ad una articolata pluralità di soggetti e Istituzioni (qui il dettaglio): locali, nazionali e internazionali. Il sindaco Achille Variati e il Presidente di ANAS SPA spieghino ai Governi italiano e USA e all'UNESCO per quali motivi tecnici hanno bocciato il progetto alternativo di Italia Nostra che garantirebbe anche l'ingresso della nuova base militare USA (v. punto n. 13 dell'informativa).

I portavoce dei comitati "Ruspe subito", Giovanni Rolando* e "Si Dal Molin" Roberto Cattaneo** chiariscano pubblicamente se i propri rappresentati - pubblici e occulti - vogliono la cancellazione del sito UNESCO "La città di Vicenza e le ville del Palladio nel Veneto".

 

Qui di seguito il testo dell'informativa in formato testo (contenuti  e destinatari in pdf, solo contenuti in pdf)

Vicenza, 25 agosto 2017

 

Oggetto: informativa su “Tangenziale Variati USA Dal Molin” (***) con segnalazione di ulteriore grave pericolo per il sito UNESCO “La città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto”.

 

Executive summary

I danni irreversibili causati al patrimonio UNESCO “La città di Vicenza e le ville del Palladio nel Veneto” dalla costruzione della nuova base USA Dal Molin sono stati certificati sia nella H.I.A. (Heritage Impact assessement) del febbraio 2017 che nel report dell’advisory mission redatto da ICOMOS e UNESCO (28-31 marzo 2017).

Sottoponiamo alla vostra attenzione e responsabilità la segnalazione di ulteriore grave pericolo per il sito UNESCO “La città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto” come risulta dall’allegata informativa “Tangenziale Variati  USA Dal Molin”

Il video documentario “Tangenziale Variati USA Dal Molin” (durata 6 minuti) è stato proiettato e consegnato a Palazzo Trissino a Vicenza il 29.03.2017 agli ispettori di ICOMOS e UNESCO in sede di advisory mssion ed è pubblicato su https://unesco4vicenza.org/ (e qui in fondo, ndr)

Informativa "Tangenziale Variati USA Dal Molin" di segnalazione di ulteriore grave pericolo per il sito UNESCO "La città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto

1.           Come molti altri cittadini non solo di Vicenza ci siamo fermamente opposti alla costruzione della nuova base USA Dal Molin impiegando i metodi pacifici che abbiamo appreso anche da illustri statunitensi come Martin Luther King e Rosa Parks;

2.           la scelta di costruire una nuova base USA a Vicenza, alla periferia di un territorio densamente popolato, per di più con unico accesso (l’ex strada vicinale di viale Ferrarin) era e continua a  risultare irrazionale, incomprensibile e insostenibile, anche militarmente;

3.           da notizia di stampa sempre più frequenti si ha ulteriore conferma che il rischio di attentati terroristici è sensibilmente cresciuto a causa della presenza di basi militari USA;

4.           ciò nonostante i vicentini non hanno – finora – manifestato segni di ostilità nei confronti dei cittadini statunitensi, siano essi militari o civili, anche se mal sopportano l’impunità che Autorità USA garantiscono agli statunitensi che pur avendo commesso reati vengono immediatamente sottratti alla giurisdizione italiana;

5.           “la città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto” è un sito seriale del WHC Patrimonio dell’Umanità composto da 23 monumenti e 24 ville dislocati in 21 comuni e 6 province della regione Veneto;

6.           il Congresso degli Stati Uniti d'America con l’approvazione della risoluzione n. 259 del 6 dicembre 2010 “riconosce l’immensa influenza di Andrea Palladio sull’architettura degli Stati Uniti e esprime la propria gratitudine per l’arricchimento che la sua vita e la sua carriera hanno conferito all’ambiente costruito della Nazione americana”;

7.           la costruzione della nuova base USA Dal Molin sia nella H.I.A. (Heritage Impact Assessement – febbraio 2017) che nel Report dell’Advisory Mission (29-31 marzo 2017) UNESCO-ICOMOS viene indicata come una delle due principali cause del danno irreparabile fatto al sito UNESCO di Vicenza;

8.           la pianificazione nei primi anni 2000 della base Dal Molin come “Villaggio vacanze Vicenza 2020” (per di più, con “edifici in stile palladiano”) per i militari USA di ritorno dalle missioni internazionali si è trasformata in un boomerang. Come giustificare infatti tale vicinanza al Palladio se poi Vicenza non fosse più insignita dell’importante riconoscimento UNESCO proprio a causa della base USA?;

9.           la costruzione della base USA Dal Molin ha distrutto la rete di drenaggi presente sul terreno dell’ex aeroporto ora destinato a Parco della Pace rendendo difficoltoso ed impossibile in caso di precipitazioni copiose lo scarico delle acque. Ai pubblici proclami del sindaco Variati “chi rompe deve pagare!” non è seguito nessun risarcimento del danno fatto da parte degli USA;

10.      il 29.03.2017 alcune NGO vicentine hanno chiesto all’Advisory Mission a Vicenza che l’UNESCO valuti le responsabilità del Governo USA per il mancato rispetto dell’art. 6 comma 3 della Convenzione del 1972 relativamente alle seguenti tre aree a Vicenza: Base USA Dal Molin, ex compendio Dal Molin (c.d Parco della Pace), nuova viabilità di accesso alla base USA in viale Ferrarin;

11.      nella stessa seduta dell’Advisory Mission, abbiamo proiettato e consegnato agli ispettori di UNESCO e ICOMOS il video “La tangenziale Variati USA Dal Molin” (pubblicato su https://unesco4vicenza.org/ ) che documenta la qualità di ottimo pregio paesaggistico, storico, culturale, artistico e ambientale del territorio che verrebbe irreparabilmente danneggiato;

12.      dal 2008 ad oggi, cittadini e NGO vicentini si sono opposti a questo progetto di tangenziale presentando oltre 1.000 (mille) osservazioni, oltre a molte decine di petizioni e a molte decine di manifestazioni;

13.      dal 2008 ad oggi, la capacità di ascolto e di mediazione da parte del Sindaco Variati si è dimostrata talmente ridotta, da risultare incapace di saper accogliere ed armonizzare i suggerimenti e le proposte fattive di molti cittadini e NGO vicentini: l’associazione Italia Nostra ha anche presentato ad ogni passaggio amministrativo, come come ultima ratio, un progetto alternativo di tangenziale (****) per contenere lo spreco di terreno agricolo, con una soluzione meno impattante sia per la minor lunghezza del percorso, sia per l’affiancamento o sovrapposizione a corridoi naturali, sia per la stretta vicinanza all’ingresso della nuova base militare americana che sarebbe garantito;

14.      da febbraio 2016 l’Amministrazione Variati sta respingendo tutte le richieste delle NGO di un pubblico confronto sui dati del traffico rilevati su viale del Sole (area di innesto della tangenziale):

76.246 veicoli equivalenti rilevati nel 2012 da Società Autostrade, 41.473 dichiarati da ANAS nel 2014, 25.766 veicoli equivalenti dalle ore 8 alle 20 – dalla V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale)  presentata da Auchan SPA nel 2014;

15.      riteniamo inaccettabile – oltre che tecnicamente irricevibile - che l’Amministrazione Variati abbia autorizzato la realizzazione a luglio 2017 su viale del Sole di una rotatoria con distributore Auchan SPA del diametro di 47 metri e, sulla stessa strada, a poche centinaia di metri nulla obietti sul progetto di innesto della tangenziale con una rotatoria del diametro di 110 metri con un viadotto lungo 116 metri e alto ben 7 metri;

16.      l’omissione di una corretta informazione già riscontrata dall’UNESCO relativamente al Dal Molin parrebbe quindi ripetersi anche con la “tangenziale Variati USA Dal Molin”, in quanto opera complementare alla base militare stessa, e coinvolgerebbe lo Stato Parte e l’Amministrazione di Vicenza in molte delle sue diramazioni;

17.      solo a seguito delle raccomandazioni di UNESCO-ICOMOS del 5.2.2016, il Comune di Vicenza ha esteso la richiesta di valutazione anche all’attuale progetto della tangenziale sia in sede di H.I.A. (valutazione dell’impatto: negativo moderato/ forte e negativo forte/molto forte) che di Advisory Mission (“gli esperti hanno deliberatamente limitato le raccomandazioni a quelle relative agli argomenti più importanti” pag. 42-44 del Report);

18.      come espresso in sede di advisory mission, data la finalità della tangenziale che “è di armonizzare l’ampliamento dell’insediamento militare statunitense con le esigenze della comunità vicentina” (*****) nessun ulteriore danno può e deve essere fatto al Sito Patrimonio dell’Umanità ;

19.      negli incontri del 12.04.2017 presso il Compartimento di Mestre e del 14.07.2017 presso la sede di Roma, abbiamo invitato ANAS SPA a valutare l’opportunità/necessità di creare nel proprio bilancio, qualora i lavori della tangenziale dovessero iniziare senza aver recepito adeguatamente tutte le raccomandazioni UNESCO, un fondo rischi adeguato a sostenere tutti gli oneri necessari per riportare tutto allo stato ante-operam, unica possibilità per garantire la conservazione del Patrimonio UNESCO già compromesso dalla base USA;

20.      la proposta di costituzione di tale fondo rischi verrà estesa anche a tutti gli altri enti sottoscrittori del Protocollo d’Intesa del 28.08.2013 (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Veneto, Provincia di Vicenza, Comune di Vicenza, Comune di Costabissara, Autostrada BS-VR-VI-PD SPA), ai Ministeri della Difesa e del Bilancio, oltre che al Ministero dei Beni Culturali al quale spetta il compito della tutela del Patrimonio UNESCO;

21.      l’art. di Repubblica del 5.8.2017 “A Vicenza, vicino alla villa Rotonda del Palladio anche il tribunale è abusivo” (******) riporta che il vicentino Gruppo Maltauro è oggetto di contenzioso con l’UNESCO per l’ecomostro di Borgo Berga; un’altra impresa dello stesso Gruppo risulta essersi aggiudicata la gara in appalto integrato del 1° stralcio della tangenziale la cui progettazione è già stata attenzionata da UNESCO e ICOMOS;

22.      qualora i lavori della tangenziale iniziassero senza aver recepito adeguatamente tutte le raccomandazioni UNESCO e ICOMOS, in assenza di segnalazioni da parte di altri, ci troveremo nel davvero spiacevole ruolo di dover segnalare nuovamente all’UNESCO ai sensi dell’art. 6 della Convenzione del 1972 sia lo Stato Italiano, sia gli USA, sollecitando l’attenzione internazionale in difesa del sito “La città di Vicenza e le ville del Palladio nel Veneto”.

Una sintesi della presente informativa verrà tradotta in inglese e trasmessa con adeguata accompagnatoria a UNESCO e ICOMOS.

 

Cristiani per la pace

c/o Comunità papa Giovanni XXIII° via Bixio, 17 – 36100 Vicenza

 

(*) Rolando Giovanni: organigramma P.D. Vicenza http://www.pdvi.it/member/giovanni-rolando/ organigramma P.D. Veneto http://partitodemocraticoveneto.com/direzione-regionale/

(**) curriculum vitae Cattaneo Roberto http://www.comune.vicenza.it/amministrazione/consigliocomunale/assemblea/cv/cattaneo.pdf (***) Achille Variati https://it.wikipedia.org/wiki/Achille_Variati

(****) https://osservatoriourbanovi.wordpress.com/2015/09/27/bretella-dellalbera-il-progetto-alternativo-di- italia-nostra/

(*****) https://osservatoriourbanovi.files.wordpress.com/2014/02/1_protocollo-dintesa_del_28-08-2013.pdf (*****) http://www.repubblica.it/cronaca/2017/08/05/news/vicenza_vicino_alla_villa_del_palladio_anche_il_tribuna le_e_abusivo-172392659/?ref=RHPPLF-BH-I0-C4-P12-S1.4-T1

 


Commenti

Inviato Domenica 27 Agosto 2017 alle 07:01

Sarebbero preferibili le preghiere, ma gli elettori di Variati, tanto per fare polemica fanno politichetta.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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