Le domande di Dovigo su inquinamento acciaierie Valbruna e spese Parco della Pace
Lunedi 1 Febbraio 2016 alle 16:30 | 0 commenti
Valentina Dovigo, consigliera comunale Sel e Lista Civica, ha presentato due interrogazioni: una sul tema dell'inquinamento alle acciaierie Valbruna e l'altra sulle spese finora sostenute per il Parco della Pace
Sulla stampa on line (qui la nota di VicenzaPiù) del 30 gennaio, una rappresentante di ADUC, tra l’altro, afferma: “il 55% dell'inquinamento dell'aria su Vicenza è dovuto alle emissioni delle acciaierie Valbruna, che insistono sulla città , lo dice uno studio del Comune di Vicenzaâ€.
Ciò premesso, la sottoscritta consigliera comunale Valentina Dovigo interroga l’assessore alla Progettazione e Sostenibilità Urbana per sapere se:
esista o meno, presso gli uffici del comune, uno studio, o simili, che rispecchi quanto riportato sulla stampa
esista uno studio di altro ente pubblico, o privato della ditta, che riporti i dati delle emissioni in atmosfera delle Acciaierie Valbruna e la loro proporzione nel contesto delle emissioni totali della città di Vicenza
se esiste, come mai non sia stato finora reso pubblico e discusso nella competente commissione consiliare
sempre se esiste, che copia di tale studio venga fornito alla commissione territorio per poter aprire una discussione su esso
quali provvedimenti siano stati finora presi per limitare le emissioni in atmosfera delle Acciaierie Valbruna
Vista la pesante situazione di inquinamento in cui versa la nostra città , confermata per l’anno 2015 dai dati resi pubblici il 29 gennaio dal dossier Mal’aria di Legambiente e che sembra riproporsi identica in questo inizio di 2016, la presente interrogazione ha carattere d’urgenza.
Considerato inoltre che le acciaierie rappresentano attività industriali fortemente inquinanti, la sottoscritta chiedere di conoscere i dati relativi alle emissioni in atmosfera delle due acciaierie presenti sul territorio comunale (Acciaierie Valbruna, già citata, ed Acciaierie Beltrame)
Si chiede cortesemente risposta scritta ed in Aula.
Interrogazione:
Premesso che
con deliberazione del 5 maggio 2011 la Presidenza del Consiglio dei Ministri assegnava al comune di Vicenza 11,5 milioni per l’area attigua alla base militare Dal Molin. L’articolo 2 della concessione precisava che “ l’area è concessa per la realizzazione di strutture pubbliche a prevalente vocazione ricreativa-ambientale†degli undici milioni di euro assegnati, 1 è sicuramente destinato al museo dell’aria; i milioni restanti dovrebbero servire alla bonifica bellica secondo le prescrizioni date dal Genio DIFE, al compenso allo studio Caire per il coordinamento del processo partecipativo, al compenso all’arch. Kipar per avviare la progettazione del Parco ed alla preparazione del bando per la progettazione del parco stesso dalla lettura del prospetto esplicativo del bilancio investimenti, preventivo 2016-2017-2018, del comune di Vicenza si apprende che la cifra a disposizione ammonta ad € 6.070.000, dei quali un milione per il museo.
Alla luce di quanto esposto, la sottoscritta consigliera comunale interroga l’assessore competente per conoscere:
se sia stata ridotta la somma a disposizione per il Parco della pace
la descrizione dettagliata e documentata delle spese finora sostenute
quali tempi si prospettano per la sua realizzazione
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