Indegno se vero: Rosini non paga multe, tanto pagano i disabili
Giovedi 26 Marzo 2015 alle 16:51 | 0 commenti
Pubblichiamo la lettera dell'ex consigliere comunale, Vittorio Corradi, che ci scrive come Presidente A.I.A.S. Sezione San Bortolo Vicenza. Speriamo fermamente che Corradi, che conosciamo però come persona attenta e sensibile, sia stato male informato sull'episodio che racconta. Ma se così non fosse, dopo che il comandante Rosini non ha avuto il buon gusto di dimettersi per aver fatto ridicolizzare la città e l'amministrazione da Striscia la notizia per le sue scorribande private impunite in zona Ztl, cosa dobbiamo pensare dei suoi uomini? Che siano arroganti come lui.
Vicenza 25 Marzo 2015
Gentile Direttore,
Non è la prima volta che succede quanto Le sto per raccontare e desidero che i cittadini lo sappiano. Il nostro Vice Presidente (A.I.A.S.) nonché genitore di una persona disabile dalla nascita (tralascio cosa capitò in sala parto per cui divenne disabile tanti anni fa, è un’altra storia) come tantissimi disabili fisici è in possesso di un contrassegno rilasciato dal Comune di Vicenza di durata 5 anni. Sono i casi di disabilità permanente e semmai anziché guarire regrediscono. Può succedere umanamente che ci si dimentichi della scadenza. Il giorno 12 marzo scorso alle ore 15.22 passa una pattuglia composta da due agenti della polizia locale (matricola 157/237) e verificato il contrassegno scaduto il 28 febbraio 2015 (12 giorni dopo) iniziano a scrivere il verbale. La persona disabile al braccio della madre (altrimenti cade) sta uscendo. Se ne accorge chiama il padre e chiede alla vigilessa perché sta facendo la multa. Era evidente che si era dimenticato o gli era passato di mente. In molti casi queste famiglie sono molto provate dal problema. La vigilessa che sta scrivendo non alza nemmeno lo sguardo, non risponde segno evidente di una formazione professionale ad hoc.  Il padre della ragazza disabile effettua il pagamento della contravvenzione entro i 5 giorni usufruendo dello sconto del 30%. Conclusione della vicenda. E’ questo il sistema per creare un buon rapporto con i cittadini? E’ questa la solidarietà nei confronti di quei cittadini loro malgrado disabili? Al contrario l’ufficio che rilascia i permessi è composto da persone umanamente disponibili e di squisita gentilezza. E allora? Non era forse il Comandante della polizia locale del nostro comune quello finito su striscia la notizia per abuso di ZTL? Che multa avrà pagato? Mi risulta il contrario da quello che abbiamo letto sui giornali. Devo purtroppo rilevare che la carta dei diritti dei disabili sancita dall’ONU e dalla nostra Costituzione rimane sempre sulla carta. Complimenti a tutti gli attori di questa vicenda.
Vittorio Corradi
Presidente A.I.A.S. Sezione San Bortolo Vicenza
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