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Incendi boschivi, un vademecum per il cittadino

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 22 Agosto 2012 alle 18:42 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  L'assessorato alla protezione civile, a seguito del recente inserimento del Comune di Vicenza, per la prima volta, nell'elenco regionale dei territori in stato di grave pericolosità, invita al massimo rispetto degli obblighi previsti dalla legge: divieto assoluto di accendere fuochi all'interno di aree con alberi, cespugli e altra vegetazione spontanea e in un raggio di almeno 100 metri da un bosco.

Per Vicenza le zone boscose su cui vigilare con particolare attenzione sono soprattutto quelle dei Colli Berici: circa 5,9 chilometri quadrati di verde, pari al 7,3 per cento degli 80,5 chilometri quadrati di cui è costituito il territorio comunale.
L'inserimento di Vicenza nell'elenco dei territori più a rischio comporta un inasprimento delle sanzioni amministrative. L'ammenda minima per chi è sorpreso ad accendere un fuoco nei boschi sale a 2.064 euro; nel caso un comportamento vietato scateni un incendio scatta la denuncia penale.
"E' importante che i cittadini si attengano alle disposizioni inserite nel vademecum che il settore protezione civile ha predisposto - sottolinea l'assessore alla protezione civile Pierangelo Cangini -. Invito inoltre i cittadini a segnalare tempestivamente, appena si avvista un incendio, i vigili del fuoco o il corpo forestale dello stato affinchè si possa intervenire con tempestività e contenere i danni.
Vademecum contro gli incendi boschivi
-La legge proibisce di accendere fuochi nei boschi nei periodi di grave pericolositâ–  Tale restrizione vale anche per l'accensione di fuochi nei braceri nelle aree attrezzate. Le scintille, trasportate dal vento o dal moto convettivo dell'aria calda, possono appiccare, il fuoco nelle aree circostanti o alle chiome degli alberi vicini. Oppure se il fuoco â– molto intenso, il calore irradiato, determina un innalzamento di temperatura delle zone circostanti e puâ– innescare la combustione, anche senza il contatto diretto con la fiamma.
-Non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi accesi, basta un minimo colpo di vento per incendiare l'erba secca e quindi per trasmettere il fuoco a tutto il bosco.
-Non parcheggiare l'auto in aree con erba secca, la marmitta rovente a contatto con l'erba può innescare un incendio.
-Non abbandonare i rifiuti nel bosco o nelle discariche abusive, in particolare la carta e la plastica sono combustibili altamente infiammabili, quindi raccoglieteli negli appositi contenitori, o meglio ancora, riportateli a casa con voi.
-Non bruciate le stoppie, la paglia e altri residui vegetali.
-Se vedete qualcuno che non rispetta queste indicazioni, invitatelo gentilmente a rispettarle.
-Se si avvista un incendio telefonate subito ad uno dei seguenti numeri, non pensate che altri l'abbiano già fatto:
115 Vigli del Fuoco
1515 Corpo Forestale dello Stato
Fornite le indicazioni necessarie per localizzare l'incendio, indicando il paese più vicino o la strada in cui vi trovate.
Se possibile date qualche indicazione sulla dimensione dell'incendio, su quello che brucia, sull'aspetto del fumo, sulla direzione ed intensità del vento.
Non spegnere il cellulare dopo la chiamata, le squadre di soccorso potrebbero avere bisogno di contattarvi per avere ulteriore indicazioni su come raggiungere l'incendio.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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