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«In Italia evasione impressionante. No ai privilegi»: il cardinale Bagnasco a Madrid

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 23 Agosto 2011 alle 08:18 | 0 commenti

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Lotta all'evasione fiscale, sostegno alla famiglia e niente tagli alle missioni militari all'estero. Sono le idee del cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana, sulla manovra anticrisi preparata dal governo. «Sono impressionanti le cifre che si leggono sull'evasione fiscale che è ben oltre qualunque debito pubblico», ha detto Bagnasco ai microfoni di Radio anch'io, mentre si trovava a Madrid per la Giornata mondiale della gioventù.

«Come pastori dobbiamo porci soprattutto non dentro questioni politiche ma in un richiamo etico e fare appello alla coscienza di tutti e di ciascuno perché anche questo dovere possa essere assolto». Quindi il presidente dei vescovi italiani ha ribadito uno dei temi ricorrenti cari alle gerarchie ecclesiastiche: il sostegno alla famiglia, ovviamente quella fondata sul matrimonio: «Quello della famiglia è un punto centrale. In questa crisi è stata una valvola di sicurezza enorme e sarebbe miope e dannoso non considerarla come un ganglo vitale. Non perdiamo questo patrimonio, questo punto fermo, se la famiglia non è al centro della politica, la società non va da nessuna parte». Traducendo l'ecclesialese di Bagnasco, significa che la Cei rilancia uno dei suoi cavalli di battaglia: l'introduzione del «quoziente familiare» perché il fisco non penalizzi le famiglie. Abbastanza a sorpresa, e smentendo il quotidiano della Cei Avvenire che pochi giorni fa aveva proposto la riduzione dell'impegno dell'Italia nelle missioni militari all'estero, Bagnasco le rilancia, forse nostalgico del suo passato da cappellano militare: il problema dei «costi» è importante ma non può essere l'unico aspetto, quando i diritti umani sono violati. «Prima di fare i conti - ha aggiunto - dobbiamo chiederci quale approccio utilizzare rispetto alle situazioni drammatiche di altre parti del mondo». Infine una stoccata alla «casta»: «È necessario rivedere gli stili di vita e che tutti facciano la loro parte, rinunciando a benefici eccessivi e privilegi». Ovviamente però non si riferiva il presidente della Cei ai «benefici» e ai «privilegi» della Chiesa cattolica. Quelli non si toccano. Anche perché, aggiunge, «la Chiesa dice la verità di Dio e dell'uomo» e, proprio per questo, «porta un grande contributo alla società. Se ci sono diversi schemi ideologici, o diversi obiettivi, questo è un altro discorso».Da Il manifesto, di Luca Cocci


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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