In diretta dal consiglio comunale
Giovedi 28 Gennaio 2010 alle 18:33 | 0 commenti
La giunta del comune di Vicenza continua ad essere infilzata non solo dall'opposizione di centrodestra, ma anche dai consiglieri della stessa compagine governativa. Il caso Aim e soprattutto la politica del personale stanno arroventando il consiglio comunale in corso da oggi pomeriggio.
MAURIZIO FRANZINA. Il primo fendente è partito dal consigliere d'opposizione Maurizio Franzina del Pdl che ha presentato una domanda di attualità . «Il Giornale di Vicenza del giorno 26 gennaio riporta una serie di gravi affermazioni del presidente di Aim Roberto Fazioli». Franzina poi ha ricordato la frase riportata dal quotidiano berico: Il gruppo reputa di agire in modo corretto, purtroppo continuano ad esserci casi isolati che mandano avanti i politici per evitare la riscossione. Il riferimento è ad alcuni casi di presunti interventi di politici locali per convincere San Biagio a non pretendere il pagamento di alcune bollette dovute o arretrate.
In aula c'è stata la replica dell'assessore al bilancio Giorgio Lago (Pd) il quale dando conto di una lettera di spiegazioni di Fazioli parla di «semplici voci di corridoio». Franzina non ha aspettato un attimo per controbattere: «Se ciò che sostengono Lago e Fazioli è vero, è gravissimo che l'estensore dell'articolo abbia messo in bocca al presidente cose non dette. Perché favoritismi del genere sono gravi, quando accadono. Ma io credo che in realtà l'atteggiamento di Fazioli sia ben diverso. Dopo le sfuriate contro di lui da parte del consigliere del Pd Luigi Volpiana, Fazioli ha voluto mandare al consiglio un messaggio di tipo mafioso». Come a dire guardate che conosco gli altarini, quindi attenzione. Questa l'interpretazione del Pdl.
SANDRO GUAITI. Ancora più pesante, per certi versi, l'attacco di Sandro Guaiti del Pd il quale parla di atteggiamento della giunta «completamente sbilanciato a favore dei dirigenti e poco attento ai livelli più bassi del personale». Guaiti però è andato oltre. Ha attaccato, senza nascondersi dietro troppi giri di parole, il direttore del settore personale Michela Castegnaro, persona molto vicina a Fi. Tanto da spingere Guaiti a sottolineare: «Rispetto alla giunta di centrodestra la musica non è cambiata per nulla, anzi forse è peggiorata». Poi l'ultima bordata, la più pesante: «Non è possibile che ci siano dirigenti che governano un organico di tre, quattro, cinque persone». L'assessore al personale Tommaso Ruggeri ha difeso l'operato dell'esecutivo, specificando che in questi anni la nuova giunta ha diminuito di cinque unità il numero dei dirigenti (i quali però sono andati semplicemente in pensione).
CINZIA BOTTENE. A metà pomeriggio la Bottene ha nuovamente attaccato la dirigenza di Aim, descrivendo Fazioli come «arrogante, presuntuoso e come uno che sta creando il malcontento tra i suoi dipendenti». Indirettamente alla Bottene e direttamente alla giunta si è rivolto invece Valerio Sorrentino del Pdl il quale ha dato la notizia secondo la quale il mondo dei disobbedienti ha ottenuto dall'amministrazione comunale uno stabile che di fatto fungerà da nuovo centro sociale. «Si tratta del fio che il sindaco Achille Variati paga al mondo antagonista e al presidio No Dal Molin a causa del cambiamento della linea del primo cittadino, un tempo contro la Ederle bis e oggi sostanzialmente a favore».
LUCA BALZI. In serata però si è registrata anche la sfuriata di Luca Balzi del Pd che ha messo le mani avanti su una serie di delibere urbanistiche che non potrebbero essere approvate perché carenti circa i dettami «della legge 1902 del 1952 la quale impone precisi vincoli per le misure di salvaguardia in pendenza dell'approvazione dei piani regolatori». Balzi sostiene che sia in commissione territorio sia in sede di stesura della delibera non si è scritto nero su bianco che il documento rispetterà la legge urbanistica vigente e quella futura. «Vorrei che il dirigente dell'urbanistica Antonio Bortoli, visto che è lautamente pagato sia più presente in aula e in commissione a spiegare queste cose». Il riferimento è al piano urbanistico "Campedello Riviera Berica". Un piccolo piano con una «progettazione viabilistica che fa schifo» attacca il consigliere Claudio Cicero. Critico verso la giunta è anche il consigliere Luigi Volpiana del Pd. Marzo Zocca del Pdl ha accusato invece Claudio Veltroni di essere prono rispetto ai desiderata dell'esecutivo.
Marco Milioni
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