Il sindaco incontra i Comitati per la TAC/TAV a Vicenza
Lunedi 23 Novembre 2015 alle 14:33 | 2 commenti
Ultimi aggiornamenti dei lavori in corso in Comune, dopo la Giunta di questa mattinata, conclusasi con un "fuori programma" del sindaco Achille Variati, che questo pomeriggio incontrerà i Comitati per discutere sull'argomento TAV a Vicenza. "Che la TAV passerà per Vicenza è un argomento ormai fuori discussione" spiega, "ma ci sembra sia questo il momento giusto per sentire le voci di tutti i soggetti interessati e coinvolti".
Un momento per raccogliere, domande, dubbi, suggerimenti, perché l'arrivo della TAV a Vicenza abbia il miglior impatto possibile dal punto di vista dei servizi e dell'intermodalità , che possa essere un servizio ai cittadini della città e della provincia, integrandosi con le infrastrutture, gli altri mezzi di trasporto, la viabilità , ma anche l'ambiente il paesaggio e l'urbanistica.
Ulteriori dettagli nel comunicato ufficiale con le parole di Variati.
Altri punti all'ordine del giorno (clicca qui per maggiori dettagli):-la delibera di accettazione del contributo di 400mila euro (a fronte dei 900mila complessivi richiesti dal progetto) concesso dalla Fondazione Cariverona per i lavori al complesso San Felice per il trasferimento dell'asilo nido San Rocco. I lavori sono in dirittura d'arrivo, è finita l'opera di bonifica dall'amianto e il potenziamento degli impianti. Il programma è quello di "traslocare" nel periodo natalizio e fare in modo che il 7 gennaio, alla riapertura del nido, sia già operativa la nuova sede;
-la delibera di accettazione del contributo di 379mila euro  della Fondazione Cariverona per i lavori di sostituzione degli impianti di rilevazione e allarme antincendio del Teatro Olimpico.
-l'approvazione di alcune norme riguardanti la regolamentazione del servizio taxi e NCC (noleggio con conducente). Le nuove norme dovrebbero garantire un servizio sempre più efficiente, una possibilità di turnazione dei tassisti che garantisca una distribuzione più equa e continuativa nel tempo, nonché una maggior riconoscibilità e trasparenza del servizio, che servano a differenziare in maniera chiara quello che è il servizio pubblico ufficiale da certe forme di abusivismo.Â
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