Tav/Tac a Vicenza, Fare! con Tosi: scelta commerciale di Rfi?
Venerdi 1 Aprile 2016 alle 23:15 | 0 commenti
Riceviamo da Carlo Rigon, Coordinatore Provinciale FARE! con Flavio Tosi, e pubblichiamo
La pubblicazione delle valutazioni di RFI sulle varie ipotesi riguardanti il nodo di Vicenza dell'Alta Velocità ferroviaria lascia alquanto perplessi. Lo sforzo progettuale e propulsivo delle categorie economiche ed il lungo dibattito promosso nelle pubbliche amministrazioni della provincia di Vicenza crediamo avrebbero meritato da parte di RFI maggiore rispetto. Questo perchè riteniamo che l'ipotesi che prevede la nuova stazione in zona fiera e l'utilizzo di quella attuale in viale Roma al servizio del centro storico del capoluogo nell'ambito della rete SFMR rappresenti la soluzione più convincente.
Perchè posiziona la fermata AV/AC in uno snodo infrastrutturale che ne assicura una facile accessibilità da tutto il territorio della provincia senza la necessità di realizzare significative infrastrutture complementari, risultando quindi appetibile per un bacino di utenza assolutamente significativo e contenendo gli investimenti per la sua accessibilità ; vedere liquidata da RFI questa ipotesi in due righe in quanto "non risulta in linea con le politiche commerciali di Rete Ferroviaria Italiana" pone il quesito se il passaggio a Vicenza dell'alta velocità sia una scelta a servizio del territorio o solo delle strategie commerciali di RFI.
Nel primo caso auspichiamo che sindaci e categorie economiche facciano valere le istanze del territorio nelle sedi competenti affinchè il vicentino possa godere di una infrastruttura strategica; ma se a prevalere fosse la logica di RFI, allora non si parli più di infrastruttura per Vicenza ma di servitù che Vicenza concede, e che quindi va adeguatamente compensata.
In questo secondo scenario però, che non auspichiamo, ci si conceda la provocazione che tanto valeva far passare la linea nel tracciato originariamente previsto a sud dei Berici.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.