Il piano verde non è mai stato rispettato, Parolin è critico con Dalla Pozza
Sabato 19 Maggio 2012 alle 22:59 | 0 commenti
Riceviamo da Luciano Parolin e pubblichiamo (nella foto Campo Marzo in settembre, dopo le giostre)
Da più di sei mesi, l'Assessore Dalla Pozza (per non perdere consensi) tiene una tavola rotonda con gli "ambientalisti vicentini" per raccogliere idee sul nuovo Piano Verde, elaborato da alcuni dirigenti degli Uffici Comunali. Partecipano, volontariamente Italia Nostra, WWF, Civiltà del Verde e altri. Nessuna informazione viene data alla città . Il piano verde era di poche pagine, pratico ed efficace, ma non è mai stato rispettato. Gli storici grandi alberi, sono stati tagliati senza pietà , anche quando si potevano salvare perché non pericolosi.
Dopo mesi di incontri, dichiarazioni d'intenti, nessun documento è apparso o ha visto la luce nella nostra città . Intanto lo stato dell'ambiente cittadino peggiora ogni giorno di più, dal PM10 ai rumori, alle scoasse. Nessuno capisce quale sia il programma dell'Assessore, che non accetta critiche, nemmeno da professionisti più competenti e preparati, che a giudizio di molti esperti, potrebbero fare il bene della città ! Intanto i parchi sono invivibili, le aree verdi, le rive dei fiumi, i pochi prati esistenti sono inariditi e percorsi dalle auto. Le poche fontanelle sono chiuse o guaste. Di piantare alberi nei nuovi parcheggi nemmeno a parlarne. No ghe xe schei! Ma l'Assessore Dalla Pozza, si reca a Napoli come ambasciatore dell'elettrico, a suo tempo introdotto a Vicenza da Cicero, con la Veloce, io c'ero. A Cesare quel che è di Cesare.
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