Quotidiano | Categorie: Eventi

Il movimento No Tav fa tappa a Festambiente

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 18 Giugno 2012 alle 14:36 | 0 commenti

ArticleImage

Collettivo Studenti Scuola Pubblica  -  Giorno dopo giorno portiamo avanti le battaglie per un'altra scuola pubblica, una scuola che sia realmente accessibile a tutti, una scuola libera dalle logiche del mercato, una scuola gratuita, laica, di qualità e di massa. Ma come studenti non viviamo solo il contesto della scuola, perciò quest'anno abbiamo affrontato più volte il tema della Valsusa e della battaglia per fermare la costruzione del TAV.

Abbiamo portato i comitati NoTav a gennaio a Vicenza, abbiamo organizzato momenti di assemblee e dibattito nelle scuole, il 25 febbraio abbiamo partecipato alla grande marcia pacifica di 50mila persone che in un grande corteo hanno ribadito a gran voce no al tav nè in Valsusa né altrove, abbiamo informato la città con presidi e volantinaggi su cos'è il Tav e sulle motivazioni del no. E rieccoci oggi, a distanza di quasi un anno dallo sgombero del Presidio della Maddalena a Chiomonte - al quale sono seguite diverse giornate di lotta e anche di duro scontro con le forze dell'ordine che difendono il cantiere - siamo orgogliosi di portare avanti la lotta No Tav a Vicenza. Per la seconda volta presentiamo il No Tav Tour in città: un incontro pubblico con esponenti del movimento valsusino che da oltre vent'anni si battono per bloccare la costruzione del tav, sarà un momento di approfondimento e dibattito con testimonianze dalla valle che resiste sulle motivazioni dell'opposizione al tav. L'occasione e la disponibilità arriva da Festambiente che ospiterà nei suoi tendoni l'incontro pubblico col movimento che lotta per bloccare un'opera inutile che devasta l'ambiente. Invitiamo tutta la cittadinanza a conoscere le ragioni dei No Tav direttamente dai comitati valsusini, siamo tutti coinvolti perciò dobbiamo conoscere, sostenere ed aiutare la lotta. L'appuntamento sarà giovedì 21 giugno alle h 18.30 presso Festambiente Vicenza - parco Retrone (zona ferrovieri). Essere no tav significa bloccare la casta che oggi ci ha portato in questa crisi economica, ha riempito questo paese di debiti e vuole farteli pagare con manovre classiste che colpiscono i più deboli. Essere no tav significa scommettere sul futuro di questo paese, lottare per cambiarlo e proporre tante piccole opere utili e investimenti essenziali per uscire dalla crisi economica. Le scuole cadono a pezzi, gli ospedali chiudono, i giovani vanno a studiare e fare ricerca all'estero, i treni pendolari vengono soppressi e a Chiomonte - in val di Susa - per tenere "in sicurezza" il cantiere del TAV il governo spende 90.000 euro al giorno da ormai un anno per pagare la polizia in trasferta. Non è forse ora di dire basta? Le finanziarie tagliano scuola, sanità, pensioni etc, mentre la linea AV Torino-Lione costerà 5.000 € al cm... 4 cm di Tav = 1 anno di pensione; 3 metri di Tav = 4 sezioni di scuola materna; 500 metri di Tav = 1 ospedale da 1200 posti, 226 ambulatori, 38 sale operatorie; 1 km di Tav = un anno di tasse universitarie per 250 mila studenti; 1 km di Tav = 55 nuovi treni pendolari con 32.000 posti a sedere.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network