Quotidiano | Categorie: Arte, Storia

Il gioiello di Vicenza, premiato l'architetto Romano Concato

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 15 Ottobre 2010 alle 15:13 | 0 commenti

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Comune di Vicenza -  Concorso "Il gioiello di Vicenza", questa mattina a palazzo Trissino è stato premiato l'architetto Romano Concato

Questa mattina nella Sala Stucchi di Palazzo Trissino è stato premiato l'architetto Romano Concato, vincitore del concorso "Il Gioiello di Vicenza", iniziativa lanciata a maggio con il Giro della Rua, ritornato a Vicenza dopo quasi un secolo di assenza (guarda nostro servizio video).

Il concorso, rivolto ai giovani architetti della provincia di Vicenza, richiedeva la ricostruzione virtuale dello storico modello della città di cui resta traccia solo in alcune opere pittoriche. L'originale, realizzato in argento nel 1578, tradizionalmente attribuito al geniale orafo Giorgio Capobianco su progetto di Andrea Palladio ed offerto dalla città alla Madonna di Monte Berico per scongiurare l'epidemia di peste, fu fatto fondere dalle truppe del governo napoleonico nel 1797. Di esso è però rimasta memoria in sei dipinti a olio raffiguranti San Vincenzo patrono della città che porta in mano il prezioso modellino.
Di qui l'idea di proporre la ricostruzione virtuale del gioiello, secondo linee guida indicate dal comitato scientifico che ha preteso, a corredo del progetto, una complessa analisi dell'urbanistica, degli edifici e della storia locale.
Vincitore del concorso è risultato l'architetto di Trissino Romano Concato, il quale durante la cerimonia di premiazione ha illustrato il percorso di ricostruzione virtuale del modello, che ha messo in campo il meglio dell'informatica applicata all'architettura, con un'analisi approfondita di documenti, pubblicazioni, interviste e rilevazioni sul posto.
La commissione ha inoltre attribuito una targa di riconoscimento alla designer Francesca Lovato di Vicenza, che ha lavorato sugli alzati di Vicenza così come sarebbe apparsa agli occhi dello stesso Palladio.
L'assessore alla cultura Francesca Lazzari, Enrico Mele in rappresentanza del Comitato per la Rua, Luca Trevisan quale storico del progetto, Stefano Soprana tra i promotori dell'iniziativa, Gelindo Mecenero per Vaga (Associazione giovani architetti della provincia di Vicenza) e Davide Fiore, ideatore del progetto, erano tutti presenti questa mattina alla premiazione e hanno tutti sottolineato l'entusiasmo con cui è stato riscoperto il simbolo della Rua e l'entusiasmo con cui si è giunti al risultato del concorso, quale primo passo verso la ricostruzione del Gioiello perduto. L'operazione avrà infatti la potenzialità di dimostrare, non solo in città, quanto le capacità tecniche e artigianali del settore dell'oro e dell'argenteria vicentina vengano da lontano e possano ancora oggi stupire con una realizzazione che mantenga la qualità di 500 anni fa.
È stato inoltre annunciato che si sta valutando di coinvolgere l'intera città nella realizzazione dell'opera, così come accadde in occasione della realizzazione del primo Gioiello, attraverso una raccolta di oggetti in argento, magari ormai inutilizzati o dimenticati.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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