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«Il fiero», Equizi chiede lumi mentre emergono liason con Bulgarini

Di Marco Milioni Venerdi 29 Marzo 2013 alle 17:34 | 19 commenti

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Franca Equizi ieri ha inviato una lettera aperta al sindaco di Vicenza, il democratico Achille Variati. Una pagina dattiloscritta fitta di riferimenti e richiami nella quale si chiede conto della collaborazione tra l'amministrazione e l'associazione «Il Fiero» il cui presidente, Gian Giuseppe Carpenedo, è imputato in un processo di camorra, con quest'ultimo che peraltro professa la sua estraneità ai fatti.

Nella missiva l'ex consigliere comunale Equizi (un passato remoto nel Carroccio, ora attivista del comitato Sos giustizia e legalità) chiede lumi specifici sulla partnership in corso tra il comune e Il fiero recentemente incaricato della realizzazione di un progetto di rilancio di campo Marzo, una grande e centrale area verde a ridosso della stazione ferroviaria. Nel suo intervento però la ex leghista punta l'indice anche sui trascorsi della giunta berica e fa riferimento ad una iniziativa antimafia del 2011 organizzata in una da comune e Libera alla quale oltre ad esponenti di spicco dell'amministrazione (quest'ultima iniziativa aveva visto la luce sotto l'egida dell'assessore ai giovani, il vicesindaco democratico Alessandra Moretti, che oggi è anche membro della segreteria nazionale del Pd, portavoce del segretario nazionale Pigi Bersani in campagna elettorale e deputato) parteciparono anche il referente veneto di Libera don Luigi Tellatin e pure Danilo Preto, già amministratore delegato e già presidente del Vicenza Calcio, accusato dalla magistratura siciliana di avere occultato diversi beni di un clan mafioso.

Ad ogni modo a fronte della lettera aperta al primo cittadino si registra anche la presa di posizione di Lino Roetta, il legale di Carpenedo. L'avvocato entra più nel dettaglio e spiega: «Il Tribunale del riesame ha considerato inconsistenti le motivazioni con cui l'accusa aveva chiesto l'arresto del mio assistito, tanto da annullare il provvedimento di custodia cautelare avanzato dalla Dda napoletana». Quanto poi al processo avanti il tribunale di Santa Maria Capua Vetere nel Casertano in cui assieme ad altri il suo assistito figura tra gli imputati, lo stesso Roetta con un filo d'ironia aggiunge: «Io prendo atto della lettera di Equizi, ma non mi risulta che chi è indagato o imputato in un qualsivoglia processo debba smettere di lavorare». Parole che non si discostano di un millimetro rispetto a quanto Roetta dichiarò al portale del GdV il 9 dicembre 2011: «Carpenedo è un consulente del settore affermato e il suo compito era quello di vendere spazi commerciali... Egli è sconvolto per essere associato a un'inchiesta sulla camorra, non si dà pace, ripete la propria innocenza».

Il sindaco e il vicesindaco dal canto loro al momento non parlano. Però dalla vicenda emerge una curiosità. Se si visita www.ilfiero.it, il sito della associazione Il fiero, si noterà facilmente la dicitura «una creatura di Regina Rossa»; alla quale dicitura corrisponde un link al sito www.reginarossa.it. Si tratta del portale web di una società di marketing ed eventi che si trova al civico 51 di piazza dei Signori, lo stesso indirizzo della agenzia di comunicazioni Alias della quale è socio Jacopo Bulgarini d'Elci, attuale plenipotenziario della campagna elettorale del sindaco. E sino a pochi giorni fa portavoce del primo cittadino nonché capo di gabinetto e capo dello staff del primo cittadino: peraltro Bulgarini ha poi annunciato le dimissioni da tali cariche in comune per non dare «adito a problemi di incompatibilità».

Epperò da una analisi più ravvicinata di «Regina Rossa» emerge che questa srl (codice fiscale 03659070241), il cui presidente è il valdagnese Vincenzo Grandi ed il cui amministratore delegato è il vicentino di natali svizzeri Jacopo Rodeghiero, vede tra i suoi soci proprio Bulgarini. Il quale dall'inizio della campagna elettorale per le amministrative di maggio non ha mai precisato gli eventuali rapporti fra la srl di cui è socio, l'associazione “Il fiero” e le iniziative da quest'ultima attivate col comune quando Bulgarini era ancora capo dello staff del sindaco e capo di gabinetto nel medesimo ente. (Nel riquadro lo scorcio del palazzo che ospita Regina Rossa ed Alias)


Commenti

Giovanna
Inviato Venerdi 29 Marzo 2013 alle 18:49

Non sapevo che Bulgarni giocasse a nascondino così male. Vuoi vedere che oltre ad essere in ferie (e quindi con un rapporto di lavoro non ancora cessato con il Comune di Vicenza, alla faccia dell'etica e della trasparenza) mette le mani avanti, con associazioni a forma di scatole cinesi neanche tanto bene confezionate, nel caso il contratto di portavoce cessasse improvvisamente e definitivamente a giugno quando Variati non vincerà le elezioni? Si vede che i 90 mila euro di stipendio pagato dai cittadini non gli bastano. Meglio succhiare ancora un po', fin che si può. Regina Rossa: Scacco Matto al RE Variati
Rassegna stampa
Inviato Venerdi 29 Marzo 2013 alle 19:10

http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/dalla_home/313861_centro_commerciale_con_truffacos_la_camorra_lavora_al_nord/

http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Cronaca/314143__carpenedo_presto_a_processo/
franca equizi
Inviato Venerdi 29 Marzo 2013 alle 20:43

ecco i link Collegamenti citati

[1] http://www.vicenzapiu.com/leggi/aim-via-alla-ricognizione-delle-reti-in-vista-delle-gare
[2] http://www.comune.vicenza.it/albo/notizie.php/74416
[3] http://www.comune.vicenza.it/albo/notizie.php/75728
[4] http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2011/12/07/news/camorra-in-manette-manager-udinese-1.2837588
[5] http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Cronaca/314143__carpenedo_presto_a_processo/?refresh_ce
[6] http://www.comune.vicenza.it/albo/notizie.php/64657
[7] http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/4315
[8] http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Home/95634_il_tesoretto_del_boss_mafioso__stato_sequestrato_a_vicenza/

Jacopo Rodeghiero
Inviato Venerdi 29 Marzo 2013 alle 20:57

Chiamato in causa da questo post, penso sia utile un chiarimento relativamente alle circostanze citate dall?articolo. Regina Rossa è una società di comunicazione creata nel dicembre del 2010 (due anni e mezzo fa, quindi). Offre servizi di comunicazione ad aziende e privati ed è proprio questa diversa vocazione a differenziarla da Alias, una società che ha i medesimi soci, ma si occupa di comunicazione in campo politico e istituzionale. La condivisione della medesima sede legale ed operativa non ha alcunché di misterioso. È piuttosto una scelta dettata da evidenti ragioni pratiche e di ottimizzazione dei costi.
Preciso che Jacopo Bulgarini d?Elci non è socio amministratore né ha compiti operativi né in Regina Rossa né in Alias (in quest?ultima dal 2008, cioè da quasi cinque anni). Quanto al rapporto tra Regina Rossa e l?associazione ?Il Fiero? posso confermare che la nostra agenzia ha, tra l?agosto e il novembre 2012, curato per l?Associazione la creazione di un logo e di un sito internet provvisorio. La dicitura ?Una creatura di Regina Rossa? indica per l?appunto i crediti d?agenzia per questo lavoro, e il fatto stesso che i crediti siano chiaramente esplicitati (come riportato correttamente nel vostro articolo) testimonia in modo eloquente la mancanza, anche qui, di qualsiasi segretezza più o meno misteriosa. La nostra collaborazione con ?Il Fiero? si è peraltro interrotta nello scorso dicembre, come si può intuire anche dal mancato aggiornamento della pagina web. Per completezza, preciso anche che la società non ha percepito alcun compenso per i suddetti servizi di comunicazione resi a favore dell?associazione ?Il Fiero?.

franca equizi
Inviato Venerdi 29 Marzo 2013 alle 20:59

ecco i link Collegamenti citati

http://www.vicenzapiu.com/leggi/aim-via-alla-ricognizione-delle-reti-in-vista-delle-gare
http://www.comune.vicenza.it/albo/notizie.php/74416
http://www.comune.vicenza.it/albo/notizie.php/75728
http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2011/12/07/news/camorra-in-manette-manager-udinese-1.2837588
http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Cronaca/314143__carpenedo_presto_a_processo/?refresh_ce
http://www.comune.vicenza.it/albo/notizie.php/64657
http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/4315
http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Home/95634_il_tesoretto_del_boss_mafioso__stato_sequestrato_a_vicenza/

Marcella
Inviato Venerdi 29 Marzo 2013 alle 21:10

Riporto un discorso di Paolo Borsellino del 26 gennaio del 1989 all' incontro con gli studenti dell'Istituto professionale di Stato per il commercio "Remondini" di Bassano del Grappa?Sono emerse dalle nostre indagini tutta una serie di rapporti tra esponenti politici e organizzazioni mafiose che nella requisitoria del Maxiprocesso vennero chiamati ?contiguità?, cioè delle situazioni di vicinanza o di comunanza di interessi che però non rendevano automaticamente il politico responsabile del delitto di associazione mafiosa.

Perché non basta fare la stessa strada per essere una staffetta, la stessa strada si può fare perché in quel momento si trova - almeno da punto di vista strettamente giuridico ? si trova conveniente o fare convergere la propria attenzione sullo stesso interesse. Questo non ci ha consentito dal punto di vista giudiziario di formulare imputazioni sui politici, però stiamo attenti, vi è un accertamento rigoroso di carattere giudiziario che si esterna nella sentenza nel provvedimento del giudice e poi successivamente nella condanna, che non risolve tutta la realtà, la complessa realtà sociale. Vi sono oltre ai giudizi del giudice, esistono anche i giudizi politici, cioè le conseguenza, che da certi fatti accertati, trae o dovrebbe trarre il mondo politico. Esistono anche i giudizi disciplinari, un burocrate, un alto burocrate, che ad esempio, dell?amministrazione ha commesso dei favoritismi, potrebbe non aver commesso automaticamente, perché manca qualche elemento del reato, il reato di interesse privato in atto d?Ufficio, ma potrebbe essere sottoposto a procedimento disciplinare perché non ha agito nell?interesse della buona amministrazione.

Ora l?equivoco su cui spesso si gioca è questo, si dice: quel politico era vicino al mafioso, quel politico è stato accusato di avere interessi convergenti con l?organizzazione mafiosa, però la magistratura non lo ha condannato, quindi quel politico è un uomo onesto. E NO! Questo discorso non va, perché la magistratura può fare soltanto un accertamento di carattere giudiziale. Può dire beh ci sono sospetti, ci sono sospetti anche gravi, ma io non ho la certezza giuridica, giudiziaria, che mi consente di dire quest?uomo è mafioso. Però siccome dall?indagine sono emersi tanti fatti del genere, altri organi, altri poteri, cioè i politici, cioè le organizzazioni disciplinari delle varie amministrazioni, cioè i consigli comunali o quello che sia, dovevano trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze tra politici e mafiosi, che non costituivano reato, ma erano o rendevano comunque il politico inaffidabile nella gestione della cosa pubblica.

Questi giudizi non sono stati tratti perché ci si è nascosti dietro lo ?schermo? della sentenza e detto: questo tizio non è mai stato condannato, quindi è un uomo onesto. Ma dimmi un poco, ma tu non ne conosci di gente che è disonesta, che non è stata mai condannata perché non ci sono le prove per condannarla, però c?è il grosso sospetto che dovrebbe, quantomeno, indurre soprattutto i partiti politici a fare grossa pulizia e non soltanto essere onesti, ma apparire onesti, facendo pulizia al proprio interno di tutti coloro che sono raggiunti, ovunque, da episodi o da fatti inquietanti, anche se non costituenti reato.?

Paolo Borsellino
http://www.youtube.com/watch?v=Q7h-6nY-DqA


Gian Giuseppe Carpenedo
Inviato Venerdi 29 Marzo 2013 alle 21:14

ribadisco anche in questa sede di aver conferito mandato all'Avv. Lino Roetta finalizzato alla formulazione di specifica querela nei confronti dell'autrice.
Inviato Venerdi 29 Marzo 2013 alle 21:19

Invito l'autore del commento firmato Giovanna a dichiarare in modo completo la propria identità, se ha convinzione di ciò che ha scritto e il coraggio di esporsi. In questo modo potrò procedere a immediata querela per diffamazione per le affermazioni false e le insinuazioni lesive della mia onorabilità riportate in quel commento, totalmente inaccettabile e frutto o di non conoscenza delle cose o di malafede. Segnalo anche lo stesso commento alla redazione, ritenendolo come detto gravemente lesivo della mia onorabilità.
Jacopo Bulgarini d'Elci
Inviato Venerdi 29 Marzo 2013 alle 21:50

Gent.mo jbdelci se procederà a querela per quanto scritto dalla lettrice Giovanna forniremo senza indugio alcuno i dati di accesso a chi ne avrà legale diritto. Fino a quel momento la sezione commenti rimarrà libera, come sempre è stata anche per situazioni più "tese" di quella a cui fa riferimento. Mai censuriamo frasi e affermazioni a meno che non contengano palesi insulti e non opinioni, magari in quanto tali opinabili ma, comunque, sempre opinioni e valutazioni personali, che ci pare di aver letto, nel caso specifico anche su altri media. Noi possiamo non condividerle ma mai impediamo ai lettori di esprimerle così come non impediamo a lei, che sia jbdelci o Jacopo Bulgarini come si firma o chi altro ancora, di minacciare querele che per essere fatte non hanno bisogno che l'autore pubblichi l'attestazione notarile di identità. Lei è un collega pubblicista, per cui dovrebbe saperlo. Grazie anche delle eventuali precisazioni nel merito che volesse farci sulle sue partecipazioni nella società che ha originato i commenti e i post
Il direttore
Inviato Venerdi 29 Marzo 2013 alle 22:20

Gentile direttore, purtroppo il funzionamento del form di commento (col quale ho "battagliato" a lungo prima di riuscire a mettere la mia precedente nota, ahimè) non sembra consentirmi di modificare il nome utente che avevo già registrato chissà quando (jbdelci: pazienza, mi tengo questo che è piuttosto "esplicito")... A parte questo, ho chiesto a chi ha firmato quel commento di assumersene la paternità (o maternità), non a voi di rivelare chi sia, cosa che ovviamente non fareste comunque. E questo perchè credo che i commenti, specie se di quel tipo (insinuante) si facciano a viso scoperto: non protetti dall'anonimato. E sono certo che lei, direttore, condivide questa posizione, essendo abituato a firmare le sue prese di posizione sempre. Ecco perchè firmo per esteso in calce a questa nota. Anche al di là delle volgari allusioni e insinuazioni del commento, contiene pure informazioni false - come lei certo potrà riconoscere facilmente - , quale ad esempio quella (per l'ennesima volta, che palle) sul mio stipendio da dipendente pubblico, che non era neppure lontanamente vicino a quanto falsamente riportato. Quanto alle precisazioni, quelle offerte da Rodeghiero mi paiono chiare. Una sola cosa aggiungo: dire che io non abbia mai precisato i rapporti ecc. ecc. è indubbiamente vero. Ma perchè avrei dovuto? Non c'è molto da dire, e nessuno me lo ha chiesto! Neppure lei stamani, quando ci siamo incontrati, presente anche l'autore dell'articolo, e ci siamo scambiati gli auguri di Buona Pasqua che di cuore le rinnovello.
Jacopo Bulgarini d'Elci
giordano lain
Inviato Venerdi 29 Marzo 2013 alle 22:49

si calmi Bulgarini non serve un avvocato per capire che mancano gli estremi per la diffamazione, la formula dubitativa è ampiamente usata e nulla viene affermato. mi sembra piuttosto che esistano gli estremi per approfondire le indagini, ammesso e non concesso che esista ancora una giustizia in grado di farlo... dal mio modestissimo punto di vista e cioè quello politico, è chiara l'inopportunità di intrattenere qualsivoglia rapporto tra una amministrazione o parti di essa e soggetti se pur ancora non giudicati ma comunque indagati per questi reati. Per usare, sempre politicamente uno slogan tanto caro a un mio amico di nome Giuseppe (Beppe): ARRENDETEVI E USCITE CON LE MANI ALZATE! SIETE CIRCONDATI DAL POPOLO ITALIANO e Vicentino (aggiungo io...).
Simone
Inviato Venerdi 29 Marzo 2013 alle 23:09


http://www.nuovavicenza.it/2012/09/400-mila-euro-di-staff-80-mila-di-portavoce-ma-per-variati-non-e-spreco/bulgarini-variati-2/
Simone
Inviato Venerdi 29 Marzo 2013 alle 23:21

Bello anche questo di Vicenzapiù ... la campagna elettorale è ancora lunga c'è da divertirsi.

http://www.vicenzapiu.com/leggi/bulgarini-se-ne-va-equizi-su-costi-staff-sindaco-continua-omerta-di-chi-prima-criticava
Simone
Inviato Sabato 30 Marzo 2013 alle 00:17

facciamo due conti: se da contratto il Bulgarini prende 80 mila euro l'anno, vuol dire che l'amministrazione caccia di suo almeno un'altra ventina di migliaia di euro di oneri a carico del datore di lavoro (conteggio per difetto) vuol dire che il costo finale per le casse comunali supera i 100 mila euro. Se Bulgarini non fosse mai esistito allo staff del sindaco, il comune, e quindi i vicentini, avrebbero quindi risparmiato circa 500 mila euro in 5 anni. Quindi affermare che il "mio stipendio da dipendente pubblico, non era neppure lontanamente vicino a quanto falsamente riportato" dichiarato dal Bulgarini sopra firmato (sempre che sia lui, magari è un millantatore) è falso. Quali altre palle scopriremo nei prossimi giorni? meglio dire tutta la verità....solo la verità nient'altro che la verità, siamo in campagna elettorale!
LUCA
Inviato Sabato 30 Marzo 2013 alle 00:30

Già che ci siamo, allora, ecco anche una piccola citazione circa l'amico di Lain:

http://www.lettera43.it/cronaca/i-guadagni-di-grillo-e-casaleggio-grazie-al-blog_4367588905.htm

Arrendetevi, siete circondati da ricchi sfondati...
Giovanni
Inviato Sabato 30 Marzo 2013 alle 09:07

Dalle dichiarazioni fatte e dagli articoli di stampa rispolverati emerge che, tutto o quasi, il personale di Alias si è trasferito -o meglio- è stato assunto senza concorso allo staff del sindaco Variati. Nicola Rezzara, la moglie di Jacopo Rodighiero (Marte Perugi) e lo stesso Bulgarini. E con la meritocrazia imposta ai dipendenti pubblici in genere come la mettiamo? e con l'art 97 della costituzione che prevede assunzioni con concorso pubblico presso tutta la pubblica amministrazione come la mettiamo anche qui? La costituzione prevede questo metodo per assumere gli impiegati pubblici, per garantire che lo Stato abbia alle sue dipendenze il personale migliore, senza favoritismi ma secondo la capacità di svolgere i compiti richiesti.Variati, come del resto tutti o quasi tutti i sindaci e i presidenti di Provincia e regione di centrosinistra, si sono tuffati a capofitto nella possibilità di assumere personale di suo piacimento e del suo entourage, grazie ad una legge introdotta dal Governo Berlusconi (tanto odiato dal PD). Insomma anche il centrosinistra ha dimostrato di servirsi delle tanto criticate leggi di Berlusconi servendosi a man bassa di esse. Come quando l'attuale Giunta era minoranza una decina d'anni fa e in Consiglio comunale criticava aspramente la scelta di Hullweck di pagare 90 mila euro il suo portavoce Carraro. E' il solito teatrino della politica. E' ora di finirla con questa pastoia di politica e interessi: serve trasparenza vera, serve spirito di servizio, serve una politica che tiri la cinghia veramente non che prenda in giro i cittadini come quella attuale. Servono servizi ai cittadini, non staff che curano l'immagine di uno solo. Per questo sono d'accordo che devono andare tutti a casa.
enzo-vi
Inviato Sabato 30 Marzo 2013 alle 11:33

Bene,bene,bene. Avvincente e intrigante storiella. Spero vi sia un seguito, per capire meglio l'intricata vicenda. Grazie "Giovanni" per aver riportato dei fatti non a tutti noti. Oltre a tutto, mi viene da pensare che forse con uno staff meno numeroso si poteva anche risparmiare, visto che -come si continua ripetere- non ci sono soldi per la manutenzione delle strade. -enzo corani-
PADRIN GIANNI MAROLA
Inviato Sabato 30 Marzo 2013 alle 15:29

MI SA CHE QUALCUNO SMACCHIERà IL GIAGUARO VARIATI. SEMBRAVA UN BRAVO RAGAZZO E INVECE ANCHE LUI è LA CASTA. ANCHE A VICENZA MANCA TRASPARENZA, LE DECISIONI VENGONO PRESE SENZA CHE IL POPOLO BUE SAPPIA NIENTE O DEVE SAPERE QUELLO CHE è "CONVENIENTE". X ESEMPIO, 1/20° DELLA POPOLAZIONE ANDRà SOTT'ACQUA ALLA PROSSIMA ALLUVIONE CHE SARà MOLTO PEGGIO. QUALCUNO L'HA FATTO SAPERE? HANNO DECISO IN REGIONE DI FARE I BACINI. QUALCUNO HA FATTO CONOSCERE COME, PERCHè, CHI HA DECISO, A CHI è STATO DATO L'INCARICO DEI PROGETTI? IL COMUNE DI VICENZA NON C'ENTRA CON QUESTE DECISIONI. ALLORA è GIUSTO CHE CI PASSINO SOPRA SENZA CHE POSSIAMO DIRE NIENTE? C'è SEMPRE CHI SA, MA NON PARLA PER CONVENIENZE. DIRETTIVE EUROPEE IMPONGONO PUBBLICITà AL POPOLO!!?? IN FILA INDIANA FINIRANNO DIETRO LE SBARRE, ANCHE SE LORO FANNO SEMBRARE TUTTO OK, CON I SOLDI NOSTRI. UNO DOPO L'ALTRO CADRANNO COME PERE MARCE. PRIMA O DOPO LA DEA DELLA GIUSTIZIA FARà IL SUO CORSO (SE CI SVEGLIAMO). commissione alluvioni
Ettore
Inviato Sabato 30 Marzo 2013 alle 16:09

Mi scusi signor Coviello, perchè non pubblica un'intervista al prof. Renato Ellero su questa questione. In particolare non mi è chiaro sulla base di quali considerazioni la signora Equizi possa essere querelata da Carpanedo per quello che chiede e i dubbi che pone nella lettera rivolta al sindaco Variati.
Lo ritengo un dovere civico fare chiarezza su questa questione, altrimenti passa la linea che uno non è più libero neanche di fare domande più che legittime, come in questo caso. Siamo in democrazia? O comanda chi grida e minaccia di più? Poi magari si scopre che questi sono anche del partito dei "democratici"....
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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