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Il Concerto,Arzignano:orgoglio,motori riaccesi. Lotta contro Sla e per rinascimento della città

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Domenica 3 Ottobre 2010 alle 20:38 | 0 commenti

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Il tema de Il Concerto odierno, l'evento voluto fortemente dall'amministrazione comunale di Arzignano per sostenere la giornata nazionale per la lotta contro la Sla è "L'inguaribile voglia di vivere". Ma "La voglia di ripartire con la vita" è sicuramente, come si 'sentiva' dalle parole del sindaco Giorgio Gentilin, il tema politico della serata che vuole proporre Arzignano alle cronache nazionali in una veste diversa da quella in cui la cittadina della Valle del Chiampo, che ha scritto la storia della concia, è diventata ultimamente tristemente famosa. Sarà, quindi, ancora più bella, per chi c'era e per gli altri, la notizia che la serata sarà interamente trasmessa su Radio Rai Uno il 15 ottobre dalle 21 alle 23.20.

E allora dopo l'istituzione dell'albo dei Consiglieri onorari, per riaffermare e riallacciare un legame col territorio più sano, è toccato stasera , dalle 18.30 e per circa 3 ore nella debordante piazza del Municipio (la stima del personale d'ordine è a metà serata di oltre 20.000 presenti), animare uno spettacolo di assoluto rilievo nazionale ad artisti del calibro di Ron, Lucio Dalla, Fiorella Mannoia, Luca Carboni, Marco Mengoni e Giusy Ferreri, gli Statuto, il tenore Francesco Grollo, l'Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana e il comico Max Giusti. Presentati dalla bella e brava Natasha Stefanenko, sul mega palco montato in Piazza Libertà, hanno fatto spettacolo, e che spettacolo!, per Arzignano ma anche per l'Aisla, l'Associazione italiana per la lotta alla Sla, la Sclerosi Laterale Amiotrofica.
Gli oltre 20.000 di piazza della Libertà ad Arzignano (foto VicenzaPiù)Organizzato dal Comune di Arzignano, sindaco Giorgio Gentilin in testa, Il Concerto ha avuto il patrocinio della Provincia di Vicenza e il sostegno di varie associazioni e sponsor privati, che hanno aiutato il coordinatore dell'organizzazione, l'assessore Mattia Pieropan, aiutato da professionisti e volontari, a regalare agli arzignanesi (e non solo) accorsi in piazza a gustarsi lo spettacolo "la prima testimonianza del rinascimento di Arzignano a cui puntano il sindaco e tutti quelli che, una volta assuntesi le proprie responsabilità, guarderanno avanti per ricostruire: Arzignano non può e non deve morire!"
L'evento di Arzignano ha il marchio dell'evento di cui si potrebbe parlare per un bel po' anche in Italia (la piazza lo spera, è palpabile), perché mai, forse, o poche volte, certamente, si sono esibite tutte insieme tante stelle della musica italiana.
Ron, testimonial e consigliere nazionale dell'Aisla, ha presentato "L'inguaribile voglia di vivere", il brano che ha scritto proprio per raccontare questa malattia di cui ancora troppo poco si conosce.
Mentre scriviamo non tutto è concluso anche perchè non sono spente le emozioni dei più di 20.000 presenti, ma i sicuri pezzi forti della serata sono stati: "Caruso" di Dalla, "Fiorutto ellino" di Luca Carboni, "Quello che le donne non dicono" di Fiorella Mannoia e poi "Re matto" di Marco Mengoni e "Non ti scordar mai di me" per la voce di Giusy Ferreri. Il tenore Francesco Grollo si è esibito per un tocco ulteriore di ‘classe' in "Canto della terra" di Andrea Bocelli mentre l'Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana, diretta da Diego Basso (una settantina di elementi, tra coristi e orchestrali, in larga parte sotto i trent'anni) ha confermato che stasera ad Arzignano ce n'era per tutti, all'insegna dell'arte e dello spettacolo. E non è mancata la verve del comico e cantante Max Giusti (Affari tuoi" e "Radio2 SuperMax"), che con i musicisti al seguito è passato da sigle di cartoni animati a "The power of love" dei Frankie Goes To Hollywood.
Se Il Concerto ha ‘ammaliato' i presenti, domani, nelle fabbriche, nelle concerie, nelle scuole, nei posti di lavoro e di impresa, "gli arzignanesi di tutte le età - è questo l'augurio del sindaco Giorgio Gentilin - potranno ricominciare a guardare con un nuovo entusiasmo al futuro, che riparte da oggi, anche se il percorso da compiere sarà lungo per ricostruire la credibilità e l'immagine della nostra zona in un momento in cui, certo, la crisi economica non ci aiuta!"
E se c'è stato spettacolo, non sono mancati bar e servizi disponibili per tutti oltre a parcheggi in vari punti della città con un servizio di bus navetta delle Ftv per collegare dalle 15 alle 24 il piazzale della Marelli Motori (via Sabbionara, 2) con via Kennedy. La sicurezza è stata garantita dalla Sis - Investigazioni & Sicurezza mente per l'intera giornata ha funzionato il numero solidale 45508: bastava un sms o una chiamata da rete fissa (con Tim, Wind, Vodafone, 3, CoopVoce, Telecom Italia e Fastweb) per donare 2 euro a un importante progetto di ricerca promosso dall'Aisla presso l'Istituto di Ricerche Farmacologiche "Mario Negri" di Milano - Laboratorio di Neurobiologia Molecolare.
Spettacolo e beneficenza: 2 punti di ripartenza concreti per Arzignano ma anche per tutto il vicentino, che "non lo si dimentichi - ha detto il capogruppo consiliare PdL Andrea Pellizzari, anche assessore provinciale - ha bisogno del volano positivo dell'economia arzignanese ma anche delle pulsioni positive della città nei vari settori della vita e della cultura: stasera Arzignano ha saputo dare un messaggio di ripartenza, ma sta ora a tutti far sì che i motori si scaldino sempre di più lungo questa strada, superando le inevitabili asperità e salite che ci aspettano!"


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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