L'ANAS firma progetto esecutivo bretella dell'Albera, i commenti positivi di Giovanni Rolando e Stefano Fracasso. Ma il Comitato Albera "No TIR Sì Bretella per la Vita" continua la sua mobilitazione
Martedi 21 Novembre 2017 alle 11:42 | 2 commenti
Il cda ANAS firma dopo 1581 giorni dall'accordo, e 10 mesi dall'assegnazione appalto lavori, il progetto esecutivo della bretella dell'Albera. «Ora non ci sono più alibi per nessuno - commenta Giovanni Rolando per il Comitato Albera "No TIR Sì Bretella per la Vita" -. Da domani vogliamo vedere l'inizio del cantiere entro dicembre per cominciare a conteggiare i 720 giorni destinati alla esecuzione della nuova strada di tangenziale di Vicenza primo stralcio primo tronco di 5.3 km a due corsie, una per senso di marcia, di larghezza 3.75 metri per ognuna. Dal Villaggio del Sole a località Moracchino alla confluenza con strada sp46».
Il Comitato Albera "No TIR Sì Bretella per la Vita"continua, comunque, «la mobilitazione per la totale trasparenza e il controllo dal basso, per il rispetto delle moderne opere di mitigazione ambientale da realizzare. Per il diritto alla sicurezza per la mobilità dolce e sostenibile in città e non vedere migliaia di bisonti TIR attraversare ogni giorno e notte Vicenza dentro i quartieri».
Anche il capogruppo del PD in Consiglio regionale Stefano Fracasso commenta in una nota con soddisfazione l'approvazione da parte di Anas del progetto esecutivo della tangenziale di Vicenza. "Dopo l'approvazione del progetto dell'Alta capacità ferroviaria - sottolinea Fracasso - Vicenza compie un ulteriore passo avanti verso la risoluzione di alcuni nodi strategici infrastrutturali che da sempre caratterizzano e determinano il sistema della mobilità cittadina e il traffico di attraversamento. La città si prepara a liberare dal traffico l'area urbana, che diventa così sempre più spazio e opportunità per la mobilità sostenibile, anche in considerazione dell'arrivo del tram. Va riconosciuto che il sindaco ha fatto per le infrastrutture quanto non era mai stato fatto nei decenni precedenti. Con il valore aggiunto dato dalla capacità di attirare fondamentali risorse esterne. In termini di investimenti, Tav, tangenziale e bandi periferie portano a Vicenza 900 milioni di euro. In tempi di vacche magre per i bilanci dei comuni un impegno notevole e un sostegno indispensabile per lo sviluppo della città ".
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