Quotidiano | Categorie: Politica

Il cartellone anti Variati è lecito. Ma anche no

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Martedi 25 Settembre 2012 alle 10:10 | 0 commenti

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A margine del caso del cartellone shock del Pdl contro Variati (la sua foto spennellata di rosso sangue è accostata al recente omicidio di Campo Marzo) ricordiamo che pochi mesi fa finì addirittura nel mirino della magistratura berica con tanto di successivo decreto di oscuramento web e apertura di un procedimento penale un comunicato stampa dell'associazione "Centopercentoanimalisti" che accompagnava un cartellone, oggetto esso stesso della rimozione mediatica.

Il manifesto, meno crudo nelle immagini ma fortemente allusivo nei testi, puntava il dito contro il presidente della Fiera di Vicenza, Roberto Ditri, accostato graficamente in occasione della manifestazione fieristica Hunting Show a quello che veniva definito un cacciatore killer.

Riportiamo ad uso di chi si scandalizza in un modo o nell'altro a seconda di chi sia il protagonista o la vittima di gesti di questo tipo quanto scrivemmo su VicenzaPiù n. 231  .

«Un comunicato dell'associazione "Centopercentoanimalisti" è finito nel mirino della magistratura berica che lo ha rimosso dai siti web nei quali era stato pubblicato. La vicenda trae spunto da un dispaccio molto duro che l'associazione aveva inoltrato alla stampa locale e nel quale si prendeva di mira pesantemente il presidente della Fiera di Vicenza Roberto Ditri proprio in occasione della kermesse venatoria berica "Hunting Show".
Stando alle carte depositate agli atti, per una serie di affermazioni considerate offensive è finito indagato il padovano Paolo Mocavero che però avrebbe commesso il reato di diffamazione, questa la tesi d'accusa, ad Arzignano. Di qui la competenza del tribunale della città del Palladio. L'indagine è condotta dal pubblico ministero Silvia Golin, mentre il decreto con cui è stato disposto il sequestro è firmato dal Gip Stefano Furlani e porta la data del 24 febbraio 2012
».

Voci all'epoca a favore o contro la rimozione? Roberto Ditri non era candidato a nulla ...


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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