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Il bacalà alla vicentina ora lo preparano anche in Australia

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 25 Ottobre 2011 alle 10:21 | 0 commenti

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Confcommercio Vicenza - Missione della Confraternita al fianco dell'Ente Vicentini del Mondo: la delegazione promuove il piatto berico incontrando le autorità e insegna la ricetta tradizionale a due chef, che la promuoveranno nel circuito dei ristoranti australiani
Ministri, deputati, consoli e persino il nunzio apostolico hanno accolto, in Australia, il Bacalà alla Vicentina. Il legame dei migranti berici in quel lontano Paese con il loro territorio d'origine è ancora forte e a dimostrarlo è stata proprio l'accoglienza riservata, nelle scorse settimane, alla delegazione della Confraternita del Bacalà alla Vicentina, guidata dal presidente Luciano Righi, invitata a Sidney per il 25° anniversario di fondazione del Circolo Vicentini nel Mondo (nella foto John Sidoti e Luciano Righi).

Da sin. Gauci, Costantino, CunicoLe autorità che hanno ricevuto gli "ambasciatori" del piatto principe della gastronomia berica, giunto nel continente australe al seguito dell'Ente Vicentini del Mondo e del suo presidente Giuseppe Sbalchiero, fanno ben capire l'importanza riservata anche al nostro bacalà: "Abbiamo incontrato, tra gli altri, due ministri, quello delle infrastrutture della Tasmania David O'Byrne e degli Affari Sociali del South Australia Grace Portolesi - ricorda il presidente Righi -, il nunzio apostolico Mons. Giuseppe Lazzarotto e il Console generale d'Italia Sergio Martes, oltre al deputato John Sidoti. Tutti hanno dimostrato grande curiosità verso questo piatto e noi abbiamo ricambiato regalando, tra le altre cose, una litografia di Galliano Rosset che abbina l'immagine della Basilica Palladiana a quella di un piatto di bacalà con la polenta, unendo dunque la promozione del piatto a quella della nostra città" (nella foto).
Onore, dunque, al bacalà in terrà straniera, ma altrettanto importante è il fatto che con questo viaggio si è gettato un "seme" per la diffusione del piatto in quel continente. Con il sodalizio, infatti, sono volati in Australia gli chef dell'Associazione Ristoranti Consigliati dalla Confraternita Antonio Chemello e Riccardo Cunico, che hanno insegnato la ricetta tradizionale del Bacalà alla Vicentina a due cuochi Investitura Carla Rigoniaustraliani del Veneto Club, David Gauci e Romina Costantino. E saranno loro, adesso, a proporre il piatto ufficiale nei ristoranti dove lavorano e ad insegnarne la preparazione ai colleghi, con l'auspicio che, dopo un necessario periodo di rodaggio, in futuro una targa gialla di riconoscimento rilasciata dalla Confraternita sia finalmente apposta anche su un locale australiano.
"Abbiamo gettato un ponte importante tra la nostra gastronomia e questo Paese ancora così legato al Veneto e al Vicentino - osserva Luciano Righi - Dai presidenti dei circoli vicentini di Canberra, Sidney, Melbourne, Adelaide, Griffith, Myrtleford, Wollongong e Hobart che abbiamo incontrato, abbiamo percepito la grande nostalgia dei nostri emigranti per il Bacalà alla Vicentina - che qui alcune famiglie preparano ancora in casa, ma che praticamente non esiste nella ristorazione - e una notevole curiosità da parte di chi non lo conosceva. Non a caso abbiamo distribuito centinaia di pubblicazioni con la ricetta originale e consigli di preparazione, promuovendo il piatto e l'immagine della nostra città". Anche perché ora l'Australia ha un legame in più con Vicenza: la nomina straordinaria a Cavaliere Onorario della Confraternita della presidente del Circolo Vicentini nel Mondo di Sidney, Carla Rigoni, avvenuta con la stessa suggestiva cerimonia che si tiene annualmente a Sandrigo.

Per maggiori informazioni:
Info: www.baccalaallavicentina.it
Pro Loco Sandrigo tel. 0444 658148


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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