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Il 12 dicembre corteo e sciopero a Vicenza di Cgil e Uil: "sindacati autonomi dai partiti"

Di Edoardo Andrein Martedi 9 Dicembre 2014 alle 14:01 | 0 commenti

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"Così non va" con questo slogan il 12 dicembre è stato lanciato lo sciopero generale nazionale di otto ore di Cgil e Uil. A Vicenza la manifestazione sarà in piazza Castello con interventi dalle ore 10.30, dopo un corteo che partirà da via Torino. "Sono 56 mila quelli che cercano lavoro nel 2014 - spiega la  Segretaria generale Cgil Vicenza, Marina Bergamin - la disoccupazione nel nostro territorio si aggira sul 7,6%, ma secondo noi siamo già al 9% con un 22% per i giovani: anche nella locomotiva del Nordest si sente il peso della crisi italiana".

Riordino delle forme contrattuali e contrattazione nel pubblico impiego alcuni dei temi affrontati da Grazia Chisin, Segretaria generale Uil Vicenza: "c'è bisogno di porre attenzione alla dignità del lavoro, invece con il job acts e la riforma della legge di stabilità non si danno risposte a quello che il sindacato vorrebbe".
Le problematiche che affrontano le rappresentanti sindacali riguardano lavoratori del privato, pubblico, giovani. E c'è amarezza per la mancanza di unità con la Cisl.
Il problema, però, è che manca una voce politica per i sindacati che possa influire nelle leggi preparate dal governo, visto che anche ex sindacalisti, ora parlamentari del PD, hanno votato a favore dei provvedimenti:
"Ora non sono più sindacalisti - ribatte Bergamin - deve cambiare l'atteggiamento di questo governo nel saper ascoltare anche i sindacati".
"Al giorno d'oggi i sindacati sono autonomi dai partiti - fa notare infine Chisin - la mobilitazione che mettiamo in atto da mesi sul job acts è una richiesta che arriva dai nostri iscritti".
A seguire maggiori dettagli forniti dalla Cgil sullo sciopero e sulle motivazioni.
 
A Vicenza vi sarà una manifestazione con un doppio corteo di lavoratori e pensionati: i dipendenti dell'industria partiranno dalla zona industriale alle 8 del mattino, mentre i lavoratori del pubblico e i pensionati partiranno da via Torino (fianco Inps in viale San Felice). Al corteo si uniranno poi gli studenti che partecipano alla manifestazione di lavoratori e pensionati e che partiranno dal piazzale antistante la stazione ferroviaria.

Oggi si è svolta la conferenza stampa di presentazione della manifestazione vicentina in sede della Cgil in via Vaccari. Presenti la segretaria generale della Cgil vicentina Marina Bergamin e la segretaria generale della Uil vicentina Grazia Chisin. Con loro anche Giampaolo Zanni della segreteria della Cgil.

Allarmanti i dati sul lavoro in provincia: ben 56mila persone cercano un impiego (dato ottobre 2014); la disoccupazione ha raggiunto il 7%, ma secondo i sindacati siamo già al 9% in provincia. E la disoccupazione giovanile viene stimata al 22%.

A tutto questo si aggiunge la corsa alla mobilità per coloro che sono vicini alla pensione: infatti da inizio del 2015 il periodo massimo di copertura della mobilità scende da tre anni a due.

E' stata l'occasione anche per fare il punto sugli ammortizzatori sociali e in particolare sulle ore di cassa integrazione autorizzate in provincia. Il dato è stato raccolto e sintetizzato da Marina Bergamin, segretaria generale della Cgil.

La cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO)a fine ottobre aveva raggiunto le 2 milioni e 283 mila ore; la cassa integrazione straordinaria (CIGS) aveva raggiunto sempre a fine ottobre gli 8 milioni e 272 mila ore; infine la cassa in deroga (CIG/d) i 2 milioni e 343mila ore. In tutto in provincia di Vicenza sono state autorizzate al 31 ottobre 2014 12milioni e 898 mila ore di Cassa integrazione. Un numero notevole il cui trend si attesta a quello dell'anno scorso.

Cgil e Uil protestano perché la riforma del lavoro sintetizzata nel Jobs Act del Governo non risolverà i problemi occupazionali e anzi renderà più precario il lavoro. I sindacati si lamentano di molti tagli previsti nella legge di stabilità che vanno a colpire i servizi ai cittadini e quindi anche il settore pubblico. Per Cgil e Uil manca una seria politica economica di lungo respiro da parte del Governo. Infine la pubblica amministrazione vive momenti di incertezza a livello lavorativo: il contratto di lavoro da troppo tempo non è stato aggiornato e a tutti i livelli vi sono delle difficoltà.

Lavoratori e pensionati manifestano e scioperano affinché si possa far crescere il paese investendo sul lavoro e aiutando coloro che sono in condizioni di disagio: va accettata la scommessa dell'innovazione e promossa l'equità fiscale.

Il sindacato vuole unire il paese con il lavoro, estendere le tutele e rimettere in moto l'economia. L'appello di Cgil e Uil: "il governo ascolti queste buone ragioni e finalmente cambi il verso di politiche inefficaci e sbagliate!"


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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