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Langella a Zuccato sullo sciopero: proviamo a far pagare chi possiede grandi ricchezze

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 6 Settembre 2011 alle 19:30 | 0 commenti

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Giorgio Langella, PdCI FdS Vicenza - Sono tornato dalla grandiosa manifestazione di Mestre. Decine di migliaia di lavoratori, giovani, pensionati tutti uniti a gridare il loro ripudio verso un governo incapace che, invece di trovare soluzioni alla crisi, impone nuove tasse (a chi le ha sempre pagate), taglia i servizi (a chi più ne ha bisogno), cancella i diritti (a chi ha lottato per ottenerli e lotta per mantenerli). Leggo le dichiarazioni di Zuccato. Il presidende dell'associazione industriali di Vicenza ci dice la sua opinione.

Afferma che "questo non è il tempo delle manifestazioni e delle proteste di piazza" e continua dicendo che dovremo dimostrare al mondo intero che "esistono forze sane che remano nella stessa direzione". Infine dichiara "mi sarei aspettato maggiore senso di responsabilità" dalla CGIL (naturalmente). Zuccato è libero di pensare e dire quello che vuole ma la stessa libertà deve stare anche dall'altra parte. E l'altra parte è quella che, secondo Zuccato stesso, rema in direzione opposta alla sua. Vediamo un po' le cose. Subiamo un governo che fa e disfa, divide e frammenta, non risolve nulla, non colpisce l'evasione fiscale ma cancella i diritti dei lavoratori. Abbiamo alcuni imprenditori (non tutti, per
carità) che evadono, portano i capitali all'estero, usano pagare in nero i lavoratori, delocalizzano, trasferiscono investimenti dalla produzione alla speculazione finanziaria ... e si giustificano dicendo che sono i lavoratori a pretendere il nero, che i soldi evasi sono un po' meno di quelli che dice la Finanza, che "è il sistema che gira così". Abbiamo un divario spaventoso tra retribuzioni dei grandi manager e i salari di chi lavora, una cosa indegna di un paese civile. Abbiamo una corruzione di decine e decine di miliardi di euro ogni anno ...
E i lavoratori non dovrebbero scioperare? Dovrebbero subire e continuare ad attendere l'elemosine di lorpadroni?
Dovrebbero essere responsabili e pagare il costo della crisi? Dovrebbero remare nella stessa direzione nella quale va chi ha creato la crisi e (fino a ieri) l'ha nascosta? Ma non sorge mai il dubbio che i lavoratori possano essersi "leggermente" infastiditi?
Cominciamo a cambiare maniera di pensare. Proviamo almeno a far pagare a chi possiede grandi ricchezze. Tentiamo di essere inflessibili con gli evasori, con i corruttori, con chi specula. Sono loro i colpevoli. Sono loro che devono pagare. Siamo seri e iniziamo a chiedere il conto a lorpadroni e ai politicanti che li hanno sempre favoriti (l'intreccio padroni politicanti è ben evidenziato dall'articolo 8 della manovra che determina la cancellazione (possibile, anzi probabile), dei diritti di chi lavora con deroghe alle leggi dello Stato pattuite azienda per azienda con sindacati compiacenti). Questa è la responsabilità che hanno dimostrato i lavoratori, i giovani disoccuopati, i pensionati che hanno manifestato oggi a Mestre e nel resto d'Italia. E se Zuccato vuole remane nella stessa direzione lo faccia pure. Ma la direzione deve essere quella indicata dallo sciopero di oggi.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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