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Il giorno dopo le 11 domande del Sindaco Variati al presidente di AIM, Roberto Fazioli, l'opposizione insorge.

E' il capogruppo del Pdl doc Maurizio Franzina, in una conferenza stampa tenuta stamattina e in cui erano presenti anche Arrigo Abalti, Gerardo Meridio e Francesco Rucco (Valerio Sorrentino era assente per impegni di lavoro) a porre delle questioni al primo cittadino (vedi nostra intervista video).
Sintetizziamo gli interventi dei consiglieri del gruppo iniziando dal capogruppo.

Maurizio Franzina apre le 'ostilità': "Questa inedita formula delle 11 domande è sbagliata nel merito e nella sostanza. intanto perchè, come abbiamo sempre sostenuto, il Sindaco non sa niente di Aim e adesso, dovendo scrivere una lettera per sapere dell'azienda, lo mette nero su bianco. In più su tutto quanto riguarda San Biagio, non valgono le lettere, ma il dibattito in Consiglio Comunale, così come ha promesso dall'inizio Variati per dare trasparenza alla gestione dell'azienda. Noi chiediamo, quindi, di dibattere su 15 punti in Consiglio comunale tutti importanti. Sulla gestione, sugli investimenti, sulla direzione che sta prendendo AIM. Sul perché della lettera di Variati a Fazioli posso dire che se Variati la lettera l'ha voluta rendere pubblica, invece che inviarla direttamente a Fazioli, potrebbe darsi che già conosca le risposte. Ma se queste domande sono il frutto delle beghe interne alla maggioranza, una sorta di regolamento di conti con Balzi, ad esempio, sarebbe gravissimo che fosse messa di mezzo AIM, l'azienda più importante della città e per i cittadini. Hanno altri luoghi dove prendersi a ... sediate. Di fatto, qualunque sia il motivo della pubblicità data alle richieste, il sindaco ha fatto un'operazione tipica non da maggioranza ma da opposizione. Ha fatto le domande che, quando erano all'opposizione, facevano a noi Alifuoco e Quaresimin ... Se poi le domande servono a far fuori Fazioli, cosa che noi chiediamo, è meglio che lo mandino via subito, senza farlo ‘bollire' per un anno, perché Aim non ha certo bisogno di nun anno di ‘bollitura'. Aim porterà, stando alle dichiarazioni di Variati e Formisano a VicenzaPiù e di Fazioli ai quotidiani, degli ottimi conti? Noi diciamo che l'utile sbandierato è un sostanziale pareggio, mentre in passato Aim chiudeva anche con 6-7 milioni di utili pur versando cifre importanti al Comune di Vicenza. Vedremo, anche perché, se pareggio o piccolo utile ci sarà, questo è dovuto alla totale assenza di investimenti. Inoltre, su tutti i ‘fondamentali' Aim sta peggio di 2 anni fa. . Perciò chiediamo, e questo è l'altro punto qualificante della nostra posizione sul caso, che i dati Aim siano certificati da un advisor esterno nominato in un'opportuna assemblea dei soci, in pratica il Comune, di cui vogliamo la convocazione. Altrimenti Fzioli potrà dare i dati che vuole, quando vuole come si legge anche oggi sulla stampa quotidiana".
Francesco Rucco, facendo sue le osservazioni del capogruppo, ha aggiunto. "L'Aim si sta sempre di più allontanando dal cittadino, che è stufo di bollette recapitate in ritardo e dell'assenza di ogni tipo di comprensione dei suoi problemi economici. Oggi si staccano i contatori senza porsi remore umane e sociali, Con noi questo non accadeva. Ma Aim si sta allontanando anche dalle sue attività di business, avendo perso i contatti con tante realtà vicine con cui Fazioli ha rapporti, diciamo, problematici, e si sta rinchiudendo sempre di più nelle sue attività in casa, perdendo clienti e opportunità!"
Arrigo Abalti si è richiamato al "ruolo del Consiglio comunale, in cui vogliamo discutere i nostri 15 punti anche perché Variati a inizio del suo mandato ha assicurato una casa di vetro proprio in Consiglio. Se la mossa delle 11 domande è fatta per nascondere altri obiettivi non lo sappiamo, così come non sappiamo se se è una mossa legata alla rottura del rapporto fiduciario del Sindaco con Fazioli, magari per un Quaresimin che è lì ad attendere di rilevare il suo posto. In qualunque caso dobbiamo saperlo, ma in Consiglio Comunale, dove ci aspettiamo che sia proprio Variati il primo a volersi confrontare, in nome della promessa e sbandierata trasparenza".
Gerardo Meridio è laconico: "Aim perde clienti, non fa alleanze, sono tutti ragionamenti che, senza voler fare le Cassandre, abbiamo fatto 2 anni fa, quando già temevamo che la tendenza di Aim fosse quella di rinchiudersi nella sua piccola casa! Per uscire fuori dai mille equivoci che si sono scatenati nella maggioranza e che ora sono sfociati in una lettera a Fazioli, l'unica casa da fare è un dibattito urgente in Consiglio Comunale e un controllo dell'azione del manager emiliano"!